Dal 1990 Piazza San Giovanni in Laterano a Roma è la piazza ufficiale del Concertone del 1maggio, nonchè il punto di incontro di migliaia di persone che aspettano con ansia l’ evento.
Per ben 30 anni la piazza si è animata di musica, gente, spettacolo ma da 2 anni a causa dell’ emergenza sanitaria è rimasta isolata, simbolo della trasformazione degli eventi nel tempo.
E anche quest’ anno per la festa del 1maggio non si potrà dare valore ai luoghi di cultura che fanno da sfondo durante varie esibizioni musicali. Anche se la piazza non sarà co-protagonista dell’ evento, il Concertone si realizzerà ugualmente e sarà trasmesso in diretta tv su Rai3 dalla Cavea Auditorium Parco della Musica con giornalisti e addetti ai lavoratori che sostituiranno il pubblico.
Un famoso cantautore l’ha però voluta omaggiare, in ricordo della spensieratezza prima della pandemia, ha cantato davanti alla folla attirata dal suo canto, con lo sfondo delle bellissime strutture architettoniche lateranensi.
Piazza San Giovanni in Laterano, conosciamola meglio
La Piazza che da anni ospita il Concertone del 1maggio di Roma, prende il nome dall’ omonima basilica retrostante, la Basilica di San Giovanni in Laterano, la Cattedrale della Diocesi di Roma retta da Papa Francesco.
La piazza abbraccia la Basilica, il Palazzo Lateranense e la sezione d’area retrostante al palazzo che si interseca con Piazza Giovanni Paolo II, comprendendo l’ Obelisco Lateranense. Il famoso obelisco egiziano di granito rosso, fu portato a Roma da Costanzo II nel 357 al Circo Massimo accanto all’obelisco Flaminio. Nel 1587 furono ritovati i resti, rotto in tre pezzi venne restaurato e per volere di Papa Sisto V fu eretto dall’ architetto Domenico Fontana in Piazza San Giovanni in Laterano.
Il monolitico egiziano come si può notare dai geroglifici incisi, proveniente dal tempio di Ammone da Tebe in Egitto. Alto 32 metri con l’ aggiunta successiva del basamento e della croce apicale raggiunse i 45,70 metri, diventando, così, il più alto obelisco al mondo.
Alla base l’ iscrizione antica ne ricostruisce la storia:
«L’opera del padre e il [suo] dono a te Roma dedicò Costanzo Augusto, una volta sottomesso [tutto] il globo, e ciò che nessuna terra portò, né alcuna età aveva visto (a te) eresse perché i doni fossero pari ai famosi trionfi. Volendo il genitore che questo ornamento fosse decoro della città che porta il suo nome, lo tolse dalla rupe tagliata a Tebe. Ma la preoccupazione del trasporto affliggeva grandemente il divo, poiché da nessun ingegno e sforzo e mano sarebbe stata mossa la caucasea mole: (così) ammoniva la fama che si spandeva qua e là. Invece il signore del mondo, Costanzo, convinto che tutto ceda al valore, comandò che si muovesse sulle terre la non piccola parte di monte e ripose la sua fiducia nel mare rigonfio e le acque, con placida onda, condussero la nave alle spiagge d’Occidente, con meraviglia del [Tevere]. Nel mentre che (te) Roma devastava un tetro tiranno, rimase a giacere il dono così come la preoccupazione dell’Augusto per la sua collocazione: non per orgoglioso disprezzo, ma perché nessuno credeva che un’opera di tanta mole potesse levarsi alle aure celesti. Ora, come di nuovo strappata alle cave rosseggianti questa gloria a lungo conservata brillò e tocca i cieli; una volta morto il tiranno viene restituita al suo committente e, trovato con il valore l’accesso a Roma, il vincitore esultante [affida al tempo stesso l’altissimo] trofeo del principe alla città e [per sempre il (suo)] dono ai trionfi di pari dignità.»
Omaggio di Venditti: suona in solitudine in Piazza per il Concertone del 2021
Emozione indescrivibile, il 29 aprile al tramonto, una voce potente accompagnata da una dolce melodia del piano ha attirato i passanti, che incuriositi avvicinandosi hanno potuto riconoscere l’ artista Antonello Venditti in completa solitudine a cantare Notte prima degli esami e altri suoi testi famosi davanti alla maestosa basilica, per omaggiare il Concertone del 1maggio di quest’ anno. L’ artista stesso ha rivelato: “Sarà una bellissima sorpresa”. Il video dell’ esibizione del cantautore verrà trasmesso in serata durante la trasmissione della giornata del 1maggio su Rai3.
«Felicissimo. Ho deciso di fare il Primo Maggio perché è molto diverso da quello dell’anno scorso. Mi vedrete, è stata un’esperienza magnifica»
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Facciata della Basilica di San Giovanni in Laterano
La Basilica di San Giovanni in Laterano, nome completo Papale arcibasilica maggiore cattedrale arcipretale del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano, è la prima delle basiliche papali maggiori nonchè la più antica d’Occidente ed è sotto l’esclusiva giurisdizione pontificia.
Durante il Concertone del 1maggio, sulle reti Rai ormai dal 2014, viene trasmessa l’ immagine della piazza e della facciata della Basilica, capolavoro dell’ architetto Alessandro Galilei. Imponente ma allo stesso tempo delicata, si presenta a due ordini e vestita di bianco con lesene, semicolonne e colonne con capitelli di ordine corinzio. Tra i due ordini precisamente sull’ architrave dell’entrata principale appare una scritta in latino che sottolinea come la Basilica sia “Madre e Capo di tutte le chiese di Roma e del Mondo”.
Sotto la trabeazione, invece, appare una seconda scritta “CLEMENS XII PONT MAX ANNO V CRISTO SALVATORI IN HON SS IOAN BAPT ET EVANG”. La Chiesa infatti originariamente fu dedicata a Cristo Salvatore, ma ai tempi di Gregorio Magno venne ricostruita e, dopo gli innumerevoli sfortunati eventi, prese il titolo di San Giovanni in onore a San Giovanni Evangelista e San Giovanni Battista, importanti personaggi nella vita di Gesù.
Non si possono che notare le imponenti statue alte 7 metri che sormontano la Basilica. Al centro troviamo Cristo Salvatore con al fianco San Giovanni Battista con la croce e San Giovanni Evangelista con il calice accompagnati dai dottori della Chiesa.
Nel mezzo della facciata c’ è la loggia delle benedizioni, dove il Papa si affaccia per benedire la folla in occasione dell’ Ascensione, mentre l’ ultima porta a destra è la Porta Santa che si apre durante il Giubileo.
Facciata del Palazzo Lateranense
Oltre la facciata della Basilica, durante il 1maggio si intravede anche la facciata del Palazzo in Laterano che in realtà fa parte di un complesso più grande comprendente anche basilica, battistero e la Scala santa detta Santa Sanctorum, al cui fianco si trova il mosaico del triclinio leoninio e proseguendo per la piazza anche l’ obelisco lateranense.
Godendo di extraterritorialità e quindi essendo di giurisdizione esclusiva papale come la basilica, così come stabilito dai Patti Lateranensi avvenuti proprio in questa sede tra lo Stato Pontificio e quello Italiano, è sede storica museale dello Stato Pontificio, contiene gli uffici del vicariato e l’ appartamento di Sua Santità.
Antico Patriarchio e residenza dei papi durante il periodo detto della cattività avignonese, il palazzo fu successivamente restaurato e concepito da Domenico Fontana nel 1586 commissionato da Papa Sisto V.
Presenta particolari colonne tortili che spiccano su una struttura architettonica abbastanza semplice e lineare. Tra il materiale utilizzato è presente una roccia sedimentaria calcarea di tipo chimico detta travertino proveniente dal vecchio Patriarchio e dal Settinozio.
La struttura è divisa orizzontalmente in tre parti e presenta numerose finestre a timpani spezzati, il portale al centro è incorniciato da colonne tortili massicce e suggellato dallo stemma papale.
La tradizione vuole che la lunga scalinata della Scala Santa, siano le scale percorse da Cristo, portate a Roma da Gerusalemme, durante la presentazione al popolo da parte di Ponzio Pilato.