Davvero un gran successo di pubblico l’inaugurazione della mostra “Limone loves Andy Warhol”. Il comune di Limone, in Piemonte, come location per esporre le 80 opere del bizzarro artista americano non poteva che scegliere il prestigioso hotel Grand Palais Excelsior.
Andrew Warhola, alias Andy Warhol, nasce a Pittsburgh, USA, il 6 agosto 1928. Completati gli studi al Carnegie Istitute of Technology della sua città si trasferisce a New York dove intraprende l’esperienza di grafico pubblicitario presso alcuni giornali patinati come “Glamour”, “Vogue” e “Harper Bazar”. Escono le sue pubblicità per il calzaturificio Miller.
Nel periodo antecedente la sua prima mostra personale alla Hugo Gallery di New York, svolge il lavoro di vetrinista e disegna anche scenografie. Nel 1956 alcuni suoi disegni approdano alla Boldey Gallery e in Madison Avenue presenta le sue Golden shoes.
Gli anni ’60 sono il periodo per il genio della Pop art dove è attratto dal mondo dei fumetti; famosi i suoi dipinti di Braccio di ferro, Dick Tracy e Superman.
L’utilizzo della tecnica di stampa serigrafica farà volgere la sua attenzione verso la riproduzione di immagini popolari, icone simbolo del suo tempo, come ad esempio le lattine Campbells, occupandosi altresì di temi piu seri, quali la sedia elettrica e gli incidenti stradali.
La produzione artistica di Warhol entra di diritto nella corrente artistica della Pop art, che insieme ad altri artisti suoi contemporanei come Richard Hamilton, Roy Lichteinstein, Jasper Johns, Robert Rauschenberg e Claes Oldenburg inventano l’ espressione dell’immaginario collettivo: l’arte non piu rivolta ad un solo individuo, ma alla massa.
Tutto cio che fa parte del quotidiano viene preso come musa ispiratrice, oggetti come la televisione, la lavatrice o il frigorifero divengono soggetti perfetti da rappresentare in stampe o dipinti.
Andy Warhol riteneva che l’arte fosse ovunque, per lui un artista eccellente poteva essere chi cucinava prelibati manicaretti o chi aveva una coscienza ambientalista rispettosa della natura.
Famosa una sua frase, forse provocatoria, forse ironica, nel quale affermava che uno spreco esiste dove c’è spazio per l’arte.
La sua grande fortuna fu sicuramente il successo dei ritratti di personaggi famosi: Marilyn Monroe, Liz Taylor, Mao Tse-tung, Mick Jagger, Liza Minnelli, la principessa Giovanna Pignatelli, Gianni Agnelli, la regina Beatrice dei Paesi Bassi e moltissimi altri vip.
La mostra è patrocinata dalla Regione Piemonte a cura delle Associazioni culturali “Ego Bianchi” di Cuneo e “L’Onda”. Sarà possibile visitarla gratuitamente fino al 15 marzo 2020.