Spello Borgo Medievale di origine romana, che racchiude Medioevo e Rinascimento. Un viaggio nella Storia dell’Arte che farà crescere ancora di più la tua passione.
Comune Italiano Perugino, Spello conta 8466 abitanti ed è uno dei Borghi più Belli d’Italia. Borgo incantevole da visitare tutto l’anno, l’atmosfera creata dai suoi vicoli è unica nel suo genere e non potrà che regalarti uno splendido viaggio artistico.
Spello un Borgo che svela la sua ricca storia artistica di cui Bernardino di Betto ne è il protagonista
Cittadina sita su di un colle alle pendici del Subasio, Spello ha un’antichissima origine storica, secondo la quale, sembra che sia stata fondata dagli Umbri. Spello ha delle chiese di nota eleganza architettonica, la Collegiata “il Tempio più Antico”.
In questa Chiesa si trovano degli splendidi affreschi dipinti da Pinturicchio (Bernardino di Betto) affreschi che Cesare Brandi, noto Storico e Critico d’Arte senese specialista nella teoria del restauro, definisce come “frescura primaverile che è malinconica serenità”.
Spello racchiude in se’ oltre che un Borgo ricco di storia dell’arte, anche la storia degli artisti di allora. Pinturicchio è il nome che “Bernardino di Betto” acquisì nella storia, mentre inizialmente veniva chiamato “Bernardinus Pictoricius“, perchè aveva iniziato a lavorare da giovanissimo.
Andiamo ora a scoprire nei dettagli la storia della Cappella Baglioni, si trova nella Collegiata di Santa Maria Maggiore di Spello, nota per la presenza di un ciclo di affreschi come abbiamo detto di Pinturicchio, tra il 1500 e il 1501.
Troilo Baglioni, membro della Famiglia dei potenti Baglioni di Perugia, che agli inizi del Cinquecento detenevano il giuspatronato di una cappella, commissionò la decorazione di questa a Pinturicchio.
Ultima sua importante opera in Umbria che svolse con notevole velocità e maestria, grazie a una Bottega ben organizzata e all’impiego di altri maestri che dipingevano sul suo disegno.
Quel che poteva allora apparire come un lavoro modesto, aveva invece una grande importanza per Bernardino, allora cinquantenne, tanto da lasciarne il suo autoritratto e, lo firmò appunto col suo nomignolo “Bernardino Pinturicchio”.
Se sei amante dei Borghi Antichi e della Storia dell’Arte, allora ti invito a leggere la descrizione della “Cappella Baglioni” in Santa Maria Maggiore a Spello.
La trovi con una Base Quadrangolare e volta a crociera contenente quattro sibille sedute su troni, e affiancate da targhe con profezie sulla venuta di Cristo.
Le Tre scene principali sono: l’Annunciazione, l’Adorazione e la Disputa coi Dottori che danno vita all’apice artistico di Pinturicchio.
L’Annunciazione sulla parete di sinistra ricca di dettagli, rappresenta Maria benedetta dall’angelo, colta di sorpresa, riceve in mano il simbolo della sua purezza virginale “il Giglio Bianco”.
In alto l’Eterno, attorniato da angioletti che invia la Colomba dello Spirito Santo con un raggio luminoso. La parete di destra racchiude qualcosa di storicamente unico e prezioso, nonchè l’autoritratto del pittore stesso, dalla posa fiera.
Brandi, aveva dunque ragione nel dire che in queste scene vi sono “i colori e la dolcezza di una primavera Umbra”. Si perchè Spello, è conosciuta anche per le sue magnifiche composizioni floreali e forse, Pinturicchio ha voluto riprodurre la particolarità di questo borgo nel suo affresco, alle spalle della Vergine e dell’Arcangelo Gabriele nell’Annunciazione.
Molti dunque i motivi per visitare Spello, Borgo Storico Medievale di origine Romana che ha tanto da raccontarci e da farci vedere con le sue splendide fioriture ormai note a tanti. Sono molti i turisti che ogni anno non vogliono perdere il consueto appuntamento nel Borgo Storico “Città dei Fiori” per la manifestazione “Finestre, Balconi e vicoli fioriti” dove gli abitanti fanno a gara tra di loro per abbellire le loro vie con piante e fiori.
Un vero spettacolo Storico Artistico per tutti!