Affacciatevi dal balcone, dalle finestre o fermatevi a bordo strada, il bus del Fringe Festival di Torino sarà in città. Il Festival previsto a maggio con 300 spettacoli, rimandato a causa del lockdown, si rinnova in forma ridotta. Saranno solo 5 le performance che si esibiranno a bordo di un bus, la scelta è stata quella di non annullarlo, ma renderlo fruibile in tutta sicurezza. Ogni anno ha un tema diverso, quello di questa ottava edizione è la “Materia”, secondo cui “in natura nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”.
Il Fringe Festival: quest’anno l’ottava edizione
Il “Torino Fringe Festival” è un festival di spettacolo dal vivo e arti performative che viene svolto in teatri, spazi non convenzionali e piazze, invadendo la città con spettacoli teatrali e dando la possibilità alle compagnie professioniste di esibirsi e farsi conoscere. Il Festival prevede anche attività formative, usufruibili da tutti, con conferenze tematiche, workshop tenuti da esperti del settore. Una festa itinerante nella città di Torino con una parola chiave: “coinvolgere”. Il termine “fringe” sta per “margine” e “bordo”, basato appunto sul coinvolgimento del tessuto sociale urbano.
“Abbiamo scelto di andare simbolicamente dalle persone. Sono previste varie tappe ma la peculiarità è che l’autobus è scoperchiato. Vogliamo che tutti vivano questo festival da casa o da bordo strada”.
Un autobus in giro per la città per il “Torino Fringe Festival”
In questa edizione del Fringe Festival, “non sarà il pubblico ad andare verso il Festival, ma il Festival ad andare verso il pubblico”. Le parole di Cecilia Bozzolini e la scelta di mantenere vivo lo spirito del festival, anche se in modo del tutto ridotto, è un segnale di un grande lavoro di sostegno per questo settore, a causa delle difficoltà dovute alle restrizioni e al blocco delle attività legate all’arte. Un modo per far lavorare gli artisti e per non cancellare la storia e il futuro della manifestazione, che si svolge da quasi dieci anni. Il bus che percorrerà le strade di Torino nelle due giornate del festival sarà scoperchiato, in modo da rendere visibile gli spettacoli a tutti.
Previsti cinque spettacoli a teatro
I direttori artistici del festival, Cecilia Bozzolini, Lia Tomatis, Pierpaolo Congiu, Michele Guaraldo, Valentina Volpatto, Costanza Frola, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del “Bando performing arts”, realizzeranno anche cinque spettacoli in teatro, che possano rispettare le attuali indicazioni circa le misure di sicurezza anti contagio; previsti negli spazi dell‘Arena del Teatro Ragazzi, il Giardino di via Carlo Ignazio Giulio, i Luoghi Comuni San Salvario, con l’intento di voler invogliare più persone ad andare a teatro, praticando un prezzo ridotto del biglietto che si potrà acquistare a 8 euro.
Torino Fringe festival in modalità streaming
La direzione del Festival ha deciso di utilizzare i canali multimediali, che raccontino, oltre il Fringe Festival, anche la crisi vissuta dal teatro in questi mesi. Ci saranno una serie di appuntamenti in streaming, tra settembre 2020 e aprile 2021, che virtualmente porteranno il pubblico alla nona edizione del festival.
Il programma del Festival
Il bus del Torino Fringe Festival, sarà nelle strade della città grazie alla collaborazione con Torino Magica e Cavourese. Nelle date del 12 e 13 settembre, la musica della Bandakadabra sarà la colonna sonora live durante l’intero percorso e ogni fermata sarà animata dagli artisti di MagdaClan, artigiani di circo contemporaneo.
Il primo appuntamento con le performance itineranti sarà sabato ai giardini Lamarmora alle ore 10. Per tutte le informazioni, ecco il link ufficiale del Torino Fringe Festival, dove potrai scoprire le tappe, gli artisti e gli spettacoli messi in scena.