Ozmo ancora una volta è Lui a metterci la firma.
E’ suo il murale inaugurato il 15 settembre scorso a Paliano, piccolo borgo della Ciociaria a una manciata di chilometri da Roma, nel quale in collaborazione con Vanity Fair è stato chiamato a fissare ciò che da qui all’eternità sarà il ricordo pubblico di Willy Monteiro Duarte.
Alla presenza commossa di tutta la cittadinanza del borgo di Paliano, con in testa il Sindaco, il 15 settembre è stato presentato ufficialmente il murale realizzato dallo street artist Ozmo, al secolo Gionata Gesi che su iniziativa della rivista Vanity Fair ha interpretato Willy Monteiro Duarte nel murale che da martedì in largo Aldo Moro parlerà per sempre del giovane strappato alla vita in modo violento.
Ozmo interpreta Willy Monteiro Duarte
Basta un angolo di strada e Ozmo con la sua arte, riesce a fissare la fugacità di un istante regalandolo all’eternità. Sempre attento ai grandi temi, spesso scomodi, lo street artist toscano non disdegna di cimentarsi nel dare voce a vicende intense che di voce propria, come in questo caso, non ne hanno più.
In una superficie per quanto ampia ma sempre troppo piccola per l’immensità di ciò che deve sostenere, Ozmo è riuscito a farci stare tutto il sorriso di Willy Monteiro Duarte, semplicemente Willy per gli amici.
Grazie alla mano di Ozmo, il sorriso di Willy sarà sempre lì, tra quei vicoli che lo hanno visto crescere e per sempre resterà tra i suoi amici che con il tempo diventeranno adulti e che continuando a passare, a volte per caso a volte di proposito, davanti al murale firmato Ozmo, potranno ricordarlo nella sua espressione più spontanea e bella.
Molti di quegli amici che Willy frequentava, probabilmente prenderanno strade diverse, alcune di esse li porteranno lontano dal piccolo borgo natio ma certamente nel cuore di ognuno albergherà per sempre il ricordo di un sorriso spezzato dalla violenza ignobile che non si piò definire umana in nessuna accezione con cui si voglia interpretare.
Il murale di Ozmo per molti di loro sarà occasione per ritornare e ritrovare in quel sorriso l’essenza di una vita spezzata nel fiore degli anni; una vita come la loro che Ozmo ha interpretato nel suo stile immediato e realistico che in questo murale ha saputo cogliere nel sorriso di Willy l’amarezza di un futuro che per il giovane non sarà più tale se non nei cuori di chi lo ha conosciuto e ne conserverà il ricordo più bello.
Nel murale di Ozmo Willy vivrà per sempre
Mi piace immaginare che molti di quei giovani volti che le cronache ci hanno mostrato marciare con le fiaccole accese per chiedere giustizia e con essa un mondo più vivibile, nel tempo torneranno a Paliano alla ricerca di loro stessi bambini e ragazzi tra quei vicoli e che voltando l’angolo e trovandosi davanti il murale di Ozmo, pur aspettandoselo, avranno sempre ogni volta un sussulto, segno positivo che non ci si abitua mai agli orrori che la vita a volte ci presenta ma in ogni caso il prezzo più alto è stato pagato da Willy, dalla sua mamma e dalla sua famiglia.
Giustizia per Willy, dobbiamo chiederla e pretenderla tutti, ogni giorno e in ogni nostro gesto, sia quotidiano che straordinario.