Botticelli protagonista nella fredda New York ed apre idealmente il nuovo anno nella casa d’aste Sotheby’s.
Noi di iCrewPlay Arte avevamo preannunciato l’evento che già da quando è stato inserito nel programma della prestigiosa casa d’aste, aveva suscitato un grande interesse proprio per l’iniziale cifra di stima per il Ritratto di giovane con tondo di Santo che era stato inserito con una base d’asta di ben 80 milioni di dollari, già di per se’ un record per una tela rinascimentale.
Le aspettative non hanno certo deluso l’attesa e la transazione finale si è attestata sui 92 milioni di dollari, verdone più verdone meno. Non so specificare se tale cifra sia al netto o comprensiva ancora delle spese riguardanti i diritti d’asta ma senz’altro è una gran cifra a prescindere.
Come avviene in questi casi, sebbene l’evento sia di notevole interesse, da parte delle case d’asta si tende a non darne grande risalto per tutelare la schiera di investitori del mondo dell’arte famosi per riservatezza.
L’asta infatti si è tenuta il 21 gennaio scorso e la notizia su ampia scala è stata confermata solo in seguito proprio per i motivi indicati.
Botticelli dunque in trasferta a New York fa un figurone ed incassa una cifra ragguardevole che andrà nelle tasche degli eredi della famiglia del miliardario Sheldon Solow, un grande costruttore di grattacieli della grande mela, venuto a mancare lo scorso novembre e grande appassionato d’arte.
Già nel mese di settembre circolavano voci circa l’imminente asta da Sotheby’s del quadro di Botticelli che aveva richiamato un certo interesse tra gli appassionati e non, poiché è sempre un evento quando delle tele raggiungono cifre ragguardevoli o danno l’idea di poterle raggiungere.
E parlarne è comunque anche un modo per spingere a rispolverare quelli che sono i grandi maestri del mondo dell’arte da parte di chi proprio non è, nella vita di tutti i giorni, un grande appassionato.
Un mercato quello delle case d’asta che in qualche modo soffre, parimenti ad altre attività, di questo periodo di restrizioni comunque complicato e che ha bisogno anche di questi grandi eventi per risvegliare interesse e partecipazione a questo tipo di eventi che va detto non sono sempre di questa raggiungibile per pochi, portata.
Botticelli fa cassetta a New York ma ci ricorda che la bellezza dell’arte è gratis
Certo, cifre del genere non sono proprio a disposizione di tutti e noi comuni mortali magari continueremo ad accontentarci del segnalibro con le Gioconda che dissacrante indossa un bel paio di guanti per farla sentire un po’ una di noi o noi Lei, dipende dai punti di vista.
Insomma, miliardari o no, se in salotto abbiamo una tela autentica di Botticelli, Van Gogh o un poster satinato incastonato in una cornice a giorno, poco importa, fondamentale però è sempre e comunque il piacere del bello che trova ispirazione anche in un grande evento come un’asta milionaria come quella che ha visto il Botticelli volare verso cifre record.
Bello ed interessante sarebbe, e questo credo che non abbia prezzo, immaginare cosa pensa il quadro di Botticelli raffigurante il Ritratto del Giovane con tondo di Santo di tutto questo suo peregrinare di salotto in salotto.
Quante ne avrà viste, quanti pericoli scampati o quante situazioni che sarebbe stato meglio non vedere, senz’altro testimone fedele e mai scomodo che da centinaia di anni custodisce i segreti dei vari proprietari di cui è stato cimelio.
Attendiamo il nome del nuovo proprietario che al momento, come sempre, preferisce restare anonimo, sfoggiando una stoica riservatezza decisamente fuori dal comune.