Il 2 agosto 1921 Enrico Caruso lasciava un grande vuoto nella musica lirica e nel cuore degli appassionati. La Regione Campania ha organizzato una serie di appuntamenti, racchiusi nella rassegna culturale Enrico Caruso 1921-2021. La voce, il mito.
La rassegna è iniziata il 18 luglio 2021, da Villa Fiorentino a Sorrento, con lo spettacolo di Gigi Finizio e un’orchestra di 17 elementi. Il concerto realizzato dal cantante partenopeo veda protagonista la musica napoletana: La Canzone napoletana e Caruso.
In programma fino al 31 dicembre ci sono concerti, reading, mostre e altri eventi con la partecipazione di artisti di fama nazionale e internazionale e come scenario luoghi simbolici legati all’attività del cantante lirico noto in tutto il mondo. Il programma completo della rassegna è scaricabile cliccando qui.
Enrico Caruso 1921-2021. La voce, il mito: entriamo nel programma
Caruso (Napoli, 25 febbraio 1873 – Napoli, 2 agosto 1921), conosciuto da molti giovani grazie alla canzone di Lucio Dalla, è stato un tenore di fama internazionale. Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha dichiarato:
una voce ineguagliata che volevamo riproporre alle giovani generazioni.
Il miglior modo per celebrare un tenore e una voce unica, è sicuramente attraverso una rassegna culturale che ne esalti le capacità e tramandi i suoi sforzi e i suoi studi alle giovani generazioni. Un modo, anche, per ricordare il nostro patrimonio culturale e le nostre radici.
Ma entriamo nel vivo del programma. Il primo evento della rassegna è avvenuto venerdì 18 luglio, e se ve lo siete persi, non perdetevi d’animo, ci sono altri appuntamenti che vi aspettano.
Mercoledì 28 luglio
Il 28 luglio due appuntamenti attendono gli spettatori. Il primo appuntamento vede la consegna della cappella Caruso, che è sottoposta in questi giorni a una completa ristrutturazione a spese della Regione nel cimitero di Santa Maria del Pianto. La stessa sera i riflettori si accenderanno alla Reggia di Caserta, per il concerto con Daniel Oren alla guida dell’orchestra filarmonica del teatro Verdi di Salerno che accompagna il tenore Vittorio Grigolo nei brani interpretati nella sua carriera da Caruso.
Giovedì 29 luglio
La scena si sposta a Ravello, presso Belvedere di Villa Rufolo, per il concerto Omaggio a Caruso. L’evento è curato dalla Fondazione Ravello. Per l’occasione si esibiranno il tenore Juan Diego Flòrez e il soprano Marina Monzò, accompagnati dall’Orchestra del Teatro di San Carlo.
Domenica 1 agosto
Secondo appuntamento curato dalla Fondazione Ravello. Si replica il concerto Omaggio a Caruso, ma con la presenza di due tenori del Metropolitan di New York, per simboleggiare la grande fama negli Usa di Caruso: Lawrence Brownlee e Michel Spyres.
Lunedì 2 agosto
Geppy Gleijeses curerà a Napoli, al Teatro Trianon, il 2 agosto Caruso vive, una serata di reading, musiche e proiezioni.
Domenica 19 settembre
Potrete assistere al concerto Omaggio a Caruso, presso il Teatro San Carlo. Il concerto vedrà protagonista il talento del tenore napoletano, attraverso i tenori Francesco Meli, Francesco Demuro e Freddie De Tommaso diretti da Mario Armiliato con l’orchestra.
Dal 30 settembre 2021
Sarà trasmessa l’anteprima del film documentario su Enrico Caruso, presso il Teatro San Carlo di Napoli. Il film è The greatest singer in the world, diretto da Giuliana Muscio e prodotto da IMAGE per il Ministero degli Esteri, a cura di Fondazione Film Commission e Fondazione Campania dei Festival.
Dal 30 settembre al 31 dicembre 2021
Prende il via il Progetto Artistico ispirato a Caruso, presso il Madre, Museo d’arte contemporanea Donnaregina
Dicembre 2021
Per la conclusione della rassegna culturale Enrico Caruso 1921/2021 – La Voce, il Mito è prevista l’inaugurazione della mostra Enrico Caruso da Napoli a New York. Una mostra in collaborazione con il Metropolitan Opera Archive e Peabody Institute, il Museo Villa Bellosguardo, la Cineteca di Bologna e l’Archivio dell’Associazione Alessandro Scarlatti.
Recentemente la Cineteca di Bologna ha presentato al festival Il Cinema Ritrovato il restauro di My Cousin, unico film sopravvissuto dei due soli da lui interpretati. Il film è del 1918 ed è un film muto. Grazie a uno straordinario lavoro di restauro e sincronizzazione con la sua vera voce, potremo finalmente ascoltare Enrico Caruso cantare la celeberrima aria Vesti la giubba (ovvero Ridi, pagliaccio), dai Pagliacci di Ruggero Leoncavallo.