A Palazzo Barberini, uno dei musei più belli e più visitati di Roma, le Gallerie Nazionali di Arte Antica propongono, in occasione delle Gep (le Giornate Europee del Patrimonio) delle visite guidate speciali, poiché effettuate in Lis, ovvero in Lingua dei Segni Italiana.
Queste saranno effettuate i giorni 25 di Settembre alle ore 15:30 e alle ore 17:00 e il giorno 26 di Settembre alle ore 11:00, e saranno a cura dell’Associazione Culturale si pArte!, un’associazione che eroga visite guidate, workshop e laboratori didattici per far conoscere al meglio il territorio e i beni culturali.
Scopo di questa Associazione è quello di utilizzare un approccio interdisciplinare basato sul far avere un ruolo attivo durante le visite guidate alle persone coinvolte, in modo da far capire a tutti quanto l’arte possa essere un’importante chiave di lettura nella vita di oggigiorno.
Palazzo Barberini e le visite guidate
Le Gallerie Nazionali d’Arte Antica in Palazzo Barberini di Roma già sono, da tempo, partner di questa associazione e il connubio tra le due crea eventi molto interessanti.
Le Gallerie Nazionali d’Arte Antica hanno sede in Palazzo Corsini e Palazzo Barberini.
Palazzo Barberini è l’antica dimora della prestigiosa famiglia Barberini. Esso è un rifacimento di Palazzo Sforza, avvenuto nella prima metà del 1600 in puro stile barocco, su progetto dei famosissimi architetti Carlo Maderno e Francesco Borromini.
L’edificio, un tempo, ospitava la grandiosa collezione Barberini, mentre oggi quelle opere sono divise tra vari musei italiani ed esteri.
Al loro posto vi sono comunque opere inestimabili di artisti come Michelangelo Merisi da Caravaggio, Gian Lorenzo Bernini, Pietro da Cortona, Raffaello Sanzi, Francesco Borromini, Filippo Lippi, Tiziano Vecellio, Guido Reni e Guercino.
Oltre a queste opere intramontabili il Palazzo presenta affreschi di rara bellezza come il Trionfo della divina provvidenza di Pietro da Cortona, le splendide scale realizzate sia del Borromini che dal Bernini e i fantastici giardini che circondano l’edificio, inondandolo di verde.
Le visite guidate che verranno effettuate questo weekend andranno ad evidenziare tutto questo splendore, dando risalto agli aspetti storici e a quelli artistici con eguale importanza.
La Lis, Lingua dei Segni Italiana, è un tipo di linguaggio ormai molto diffuso in Italia che è stato creato appositamente per far sì che le persone affette da sordità possano comunicare sia tra di loro che con gli udenti.
La conoscenza e la diffusione di questa lingua ha permesso alle persone affette da sordità di farsi capire dalla comunità udente e di integrarsi con essa, riuscendo a studiare, a lavorare e ad interagire in molti modi.
La decisione di effettuare visite guidate in Lis permetterà a tante persone di fruire di una guida che spiega nel dettaglio la storia delle collezioni, garantendo così alla comunità sordomuta le stesse possibilità di quella udente.
È un’iniziativa bellissima da non sottovalutare assolutamente, che speriamo che verrà replicata in più luoghi in futuro, tanto da diventare la prassi nelle istituzioni museali.
Sarebbe davvero inclusivo, in un mondo dove l’inclusione è ormai sulla bocca di tutti, avere quanti più servizi museali che tengano conto delle esigenze di tutte le tipologie di persone, in modo da rendere sempre più specifiche le visite guidate, mirandole alle varie fette di pubblico.
Le visite si effettueranno a gruppi piccoli, con non più di 10 persone, dovranno essere prenotate e l’appuntamento sarà 15 minuti prima dell’inizio di ciascun turno di visita.
Auguriamo a tutti buone Giornate Europee del Patrimonio!
Per ulteriori informazioni al riguardo consultare i seguenti link: https://www.barberinicorsini.org/ e http://siparte.net/ .