La Spada nella Roccia ci porta, con questa quinta tappa italiana, a Tonezza del Cimone, piccolo borgo di appena cinquecento abitanti in provincia di Vicenza.
Tonezza del Cimone è situato proprio al centro di un altopiano la cui altitudine varia verosimilmente tra 900 ai 1700 metri, altezza massima del Monte Spitz. Un ambiente naturale che racchiude tutte le tipicità della flora e della fauna delle Alpi e che diventa cornice meravigliosa per praticare attività sportive all’aria aperta e in contatto con la natura.
Qui sappiamo con certezza esistere un “Sentiero di Excalibur” che ha richiamato la nostra attenzione in questo excursus tutto italiano che vuole essere un approfondimento in primis e anche una ricerca di tracce de La Spada nella Roccia sul nostro territorio, perché si sa che, in questi casi nulla va tralasciato e anche il più insignificante degli indizi potrebbe trasformarsi nella giusta chiave di soluzione del mistero.
Come quando fu trafugata la Gioconda e ignari avventori di una sperduta locanda si trovarono ad apprendere in un secondo momento, di averne calpestato la preziosa tela nascosta nel pavimento.
Ed infatti, ad indagare i misteri e leggende, intorno a La Spada nella Roccia di Tonezza del Cimone, sembra proprio che non ci sia nulla di misterioso ma come siamo soliti ripeterti, bisogna diffidare dall’eccessiva normalità apparente, foriera forse più di altre situazioni , di qualcosa da celare.
Analizziamo insieme i fatti per quelli che sono circa la presenza de La Spada nella Roccia a Tonezza del Cimone
La proposta è quella per un percorso naturalistico a fini didattici che si affronta facilmente e che si adatta ai nuclei familiari con bambini piccoli, anche se in inverno è necessario l’uso delle ciaspole e di conseguenza una minima predisposizione all’utilizzo, per affrontare l’intero percorso.
Il sentiero ha sviluppo concentrico, a forma di anello, il cui intero percorso si snoda in circa 3 km attraverso i quali si arrivano a toccare ben 10 punti di sosta, completamente immersi nei boschi, la cui vegetazione è costituita principalmente da faggi, abeti e larici.
Uno di questi punti di sosta prende il nome di Valle dei Ciliegi, senz’altro un appellativo poetico e che al solo citarlo rievoca il fluttuare dei petali dei ciliegi in fiore che rapiti dal vento, danzano in vortice fino a stancarsi, dando vita quasi ad una magia.
Proprio qui e stranamente aggiungo io, si trova La Spada nella Roccia, l’altrimenti detta Excalibur di Tonezza.
Come certamente ricorderai, una delle prime indicazioni che in questa serie di approfondimenti abbiamo voluto dare fin dall’inizio è che il mito di Excalibur appartiene ad un’altra storia e che molto probabilmente, nel nostro peregrinare italico non avremmo trovato traccia né di Merlino, né di Artù né del giovane Semola ma avremmo però dato voce a qualcosa forse di più profondo legato ai nostri territori così pieni di misteri irrisolti che nulla hanno da invidiare a quelli d’oltralpe.
La realtà, così come viene proposta presenta pochi spunti per un approfondimento del mistero ma ripeto, noi di iCrewPlay-arte, in questa rubrica settimanale del mistero, siamo soliti toccare con mano l’evidenza, prima di ripiegare su un’ accettazione della normalità dei fatti.
In questo caso, pur convenendo che c’è ben poco di storico ne La Spada nella Roccia presente nel sentiero Excalibur di Tonezza del Cimone, abbiamo però scoperto che si tratta di una installazione molto amata da bambini ed adulti e questo basta per sancirne il mistero, quello che anche in un semplice contesto di normalità, fiuta la più grande delle magie, quella di saper guardare il mondo con gli occhi di un bambino.
E questo resterà fra tutti , il più grande dei misteri irrisolti.