Tutti attribuiamo alla figura di Alberto Angela i suoi programmi culturali all’insegna dell’arte, della storia..ma quanto è importante la divulgazione e cos’è la divulgazione dell’arte per Alberto Angela?
L’8 aprile 1962 nacque Alberto Angela. Lo so molti lettori e lettrici diranno..1962? Non è sbagliato? Ebbene no, il noto divulgatore scientifico oggi compie 60 anni. Auguri!
Noto per le sua dedizione all’arte e alla ricerca, Alberto Angela si sa, è anche conosciuto al pubblico femminile per la sua bellezza ed eleganza avvalorati dalla sua intelligenza. Molte sono le ammiratrici che ogni giorno sui social scrivono complimenti verso il noto storico, un aspetto questo che, diciamola tutta, al conduttore tv fa piacere ma non interessa più di tanto.
Infatti al tweet di una ammiratrice che scrisse: «Qualsiasi donna vorrebbe sentirsi sussurrare all’orecchio “peristilio” da #AlbertoAngela».
Alberto Angela nell’intervista di corriere.it rispose:
«Io non commento. Il Web è quello che è, e questo è uno dei suoi volti. Sui social viaggia molta emotività. Lascio agli altri commentare queste cose, perché mi sembra tutto molto evidente. Sono come il naturalista nella savana che guarda con il binocolo: non deve intervenire e giudicare, osserva e basta. Però in tutto questo c’è una cosa che non si dice mai.
Io sono molto diverso dai miei colleghi, sono un ricercatore prestato alla televisione. Per dieci anni ero nei luoghi dove si fanno documentari, dentro le tende in mezzo al Serengeti, con i leoni. Non faccio tivù per apparire sui rotocalchi, ma per condividere il piacere pazzesco di scoprire cose che non sapevi prima».
“Non faccio tv per apparire ma per il piacere di condividere” è questo ciò che ci dice il paleontologo, raccontandoci così la sua dedizione per l’arte. Vediamo quanto è importante la divulgazione dell’arte per Alberto Angela, attraverso le varie dichiarazioni rilasciate nelle interviste.
L’importanza della divulgazione dell’arte per Alberto Angela
Alberto Angela, paleontologo, conduttore tv, storico, giornalista e divulgatore scientifico, si è fin da subito fatto notare per le sue spiccate doti comunicative e per la sua passione nella divulgazione del sapere. Di lui si hanno moltissime apparizioni tv e video come conduttore dei suoi programmi culturali ma poche interviste, questo perché, come ha sempre detto, non è interessato alla tv nel senso personale ma solo per condividere la sua passione e per informare la gente alla quale sfuggono le meraviglie della nostra storia e del mondo.
Nell’intervista degli studio di Se@Tv – Televisione Universitaria di Ateneo, Alberto Angela esprime il suo parere verso la divulgazione:
È molto fondamentale- dice- perchè è ciò che fa da ponte tra il mondo della ricerca, delle scoperte, conoscenze generali e la persona comune, la persona che da casa che deve essere messa a conoscenza del sapere che si va via via formando.. anche se per interesse personale non può sapere tutto di determinati argomenti scientifici e inerenti all’arte e alla cultura.
La divulgazione dell’arte per Alberto Angela iniziò in tv realizzando dapprima due documentari Rai nelle savane del Serengeti: Una giornata di 2 milioni di anni fa e Leopardo e successivamente nel 1990 con la Tv svizzera italiana conducendo il programma Albatros, riproposta poi in Italia da Telemontecarlo.
Nel 1993 fu poi la volta di Il pianeta dei dinosauri, condotto insieme al padre Piero Angela realizzando tutti i suoi siti di ricerca, come anche per Superquark e Viaggio nel cosmo.
Nel 1998 condusse Passaggio a Nord Ovest per poi iniziare nel 200o la sua avventura con Ulisse il piacere della scoperta.
Una passione quella della divulgazione dell’arte per Alberto Angela, che non si ferma solo alla tv ma ha conquistato anche il mondo dei libri con le sue pubblicazioni, alcune in collaborazione con il padre.
Tra i più importanti troviamo Musei (e mostre) a misura d’uomo. Come comunicare attraverso gli oggetti, La straordinaria storia dell’uomo, La straordinaria storia della vita sulla Terra, Il Pianeta dei Dinosauri, Dentro al Mediterraneo, La straordinaria storia di una vita che nasce, Nove mesi nel ventre materno, Viaggio nel Cosmo, Una giornata nell’Antica Roma. Vita quotidiana, segreti e curiosità, Impero e Amore e sesso nell’antica Roma.
Ed ancora San Pietro, I tre giorni di Pompei (Rizzoli, 2014), Gli occhi della Gioconda, Il genio di Leonardo raccontato da Monna Lisa, trilogia su Roma con pubblicati L’Ultimo Giorno di Roma e L’inferno su Roma.
Ha collaborato anche come giornalista pubblicista con giornali noti come La Stampa, Airone, Epoca e La Voce di Indro Montanelli.
Questa passione del divulgare il sapere lo ha accompagnato nei suoi 30 anni di carriera, da includere i 10 anni di paleontologo e di attività di ricerca sui siti, non facile quando si tratta di materie artistico-culturali, questo perché molto spesso vengono preferiti le serie o i programmi “leggeri” di varietà.
Proprio con Ulisse, Alberto Angela e la Rai, sono riusciti, seppur con alto margine di rischio, ad andare in onda il sabato sera, sfidando il varietà per la cultura.
E all’apice dei suoi 60 anni, Alberto Angela ritorna con Ulisse- il piacere della scoperta il 9 aprile 2022 sulla Rai.
Torna Ulisse- il piacere della scoperta 9 aprile 2022 Rai1
Dove inizierà questo lungo viaggio? Ma è chiaro nella sua città natale, a Parigi. Alberto Angela nacque l’8 aprile 1962 a Parigi ed è proprio da qui che ripartirà il 9 aprile 2022 di sabato in prima serata su Rai1.
–> Torna Ulisse il piacere della scoperta 9 aprile 2022 su Rai1. Tutti i dettagli.
«È già una vittoria che la divulgazione dell’arte sia in prime time al sabato sera. È come arrivare sulla Luna. In nessun Paese, la rete ammiraglia lo fa. È una grande responsabilità e un grande orgoglio. Quello che è importante, al di là degli ascolti, è far capire che, specialmente in tempo di guerra, con la conoscenza si riesce a ragionare e a frenare le brutture della storia.
Al giornale Oggi, Alberto Angela parla dei suoi 60 anni:
«Il miglior modo per affrontare il tempo che passa è mantenere una mente giovane, curiosa, ottimista. Io non mi sento sessantenne. Se ci penso, questo numero mi sorprende. Mi percepisco come se ne avessi 30-40. Per energia ed entusiasmo, mi vedo come un ragazzo. Festeggerò a Roma questo compleanno come sempre, come quelli passati. In famiglia. Regali, torta? No, non mi aspetto nessun regalo particolare. E non so come sarà la torta. Cambia sempre».
Augurando Buon Compleanno ad Alberto Angela, restiamo in attesa delle sue perle di saggezza sabato 9 aprile 2022 con Ulisse!