Per festeggiare i suoi primi vent’anni, la Fondazione Pastificio Cerere di Roma si rinnova con un progetto architettonico ambizioso firmato dallo studio STARTT. Situata nell’ex-pastificio del quartiere San Lorenzo, la fondazione si è affermata come un luogo cardine per l’arte contemporanea nella capitale.
Fondata nel 1905 come fabbrica di pasta, l’edificio è diventato negli anni Settanta un punto di riferimento per la scena artistica romana. Qui, artisti come Bruno Ceccobelli e Gianni Dessì hanno trasformato gli spazi industriali dismessi nei loro atelier, conferendo al luogo un nuovo significato. Nel 2004, nasce ufficialmente la Fondazione, e oggi, con il nuovo ampliamento degli spazi, si continua a rafforzare il dialogo tra arte e architettura.
Il progetto architettonico: un ponte tra passato e presente
Il rinnovamento, curato dallo studio romano STARTT, ha ampliato le aree espositive e ripristinato alcuni elementi originari, come le strutture in ghisa e gli impalcati in legno. L’architettura contemporanea si fonde con la tradizione, ispirandosi al Rinascimento e al Barocco, creando un ambiente fluido che abbandona la separazione tra zone espositive e funzionali.
Le mostre inaugurali del Pastificio Cerere: tra storia e sperimentazione
A inaugurare i nuovi spazi sono due mostre temporanee. La prima, Angels. Cinquant’anni di storie del Pastificio Cerere, è una retrospettiva che racconta la storia dell’ex-pastificio dagli anni Settanta a oggi, attraverso opere d’arte, documenti e fotografie. La seconda, Anche il sole sorge, è la personale del giovane artista cinese Wang Yuxiang, che esplora i temi dell’entropia e della trasformazione della materia.
La Fondazione Pastificio Cerere continua a essere un luogo di sperimentazione e riflessione artistica, in continua evoluzione. Vieni a scoprire i nuovi spazi e le mostre, e non dimenticare di seguire GameCast.it su Instagram per altri aggiornamenti su arte e cultura! Segui qui