Il 24 ottobre 2024, Endeavor Group Holdings ha annunciato di voler esplorare la possibilità di vendere Frieze, un marchio iconico dell’arte contemporanea che comprende una rivista rinomata, diverse fiere artistiche e uno spazio espositivo a Londra. Questa potenziale cessione fa parte di una revisione strategica, che include anche due tornei di tennis di alto profilo, il Miami Open e il Madrid Open. La notizia arriva dopo la decisione della società di private equity Silver Lake di rendere Endeavor privata, con un accordo dal valore di circa 13 miliardi di dollari.
Cosa include la vendita e cosa potrebbe cambiare per Frieze
Frieze, acquisita da Endeavor nel 2016, non è solo una rivista d’arte di spicco; è anche responsabile di organizzare alcune delle fiere più importanti al mondo, come Frieze London e Frieze Masters, eventi annuali che attirano l’élite dell’arte contemporanea. Sotto la gestione Endeavor, Frieze ha ampliato la sua presenza aprendo fiere a Los Angeles, Seoul, e acquisendo Expo Chicago e l’Armory Show a New York. Inoltre, nel 2021 ha lanciato uno spazio espositivo permanente a Londra, No.9 Cork Street.
Le motivazioni dietro la decisione di vendita
Con questo potenziale cambio, Endeavor sembra intenzionata a focalizzarsi maggiormente sulle attività di rappresentanza dei talenti e su settori con una crescita più marcata. Infatti, Endeavor possiede anche TKO Group Holdings, che include Ultimate Fighting Championship (UFC) e World Wrestling Entertainment (WWE), aziende con un alto valore commerciale e pubblico stabile.
Come ha dichiarato il presidente e COO di Endeavor, Mark Shapiro, i grandi eventi sportivi e artistici sotto Endeavor hanno avuto una crescita significativa, e con l’eventuale vendita di Frieze, l’azienda punta a concentrare le risorse in altre aree strategiche.
Impatto sul panorama artistico globale
Per il mondo dell’arte contemporanea, la vendita di Frieze rappresenta un potenziale punto di svolta. Frieze è uno dei brand più influenti, che ha permesso a molte gallerie e artisti di emergere sulla scena internazionale. Eventuali cambiamenti potrebbero influenzare non solo la programmazione delle fiere e delle esposizioni, ma anche il tono e l’accessibilità del marchio, rendendo incerta la direzione che Frieze potrebbe intraprendere sotto una nuova proprietà.
Un cambiamento di prospettiva per l’arte contemporanea?
Se la vendita dovesse andare a buon fine, il futuro di Frieze potrebbe includere un riposizionamento strategico che potrebbe aprire nuovi orizzonti o limitare il supporto alle gallerie emergenti e ai giovani artisti. Frieze, da sempre nota per il suo mix di avanguardia e accessibilità, rischia di affrontare cambiamenti significativi se l’acquirente dovesse orientarsi verso un modello più esclusivo.
La possibile vendita si colloca in un momento cruciale per l’arte contemporanea, con sempre più fiere d’arte in competizione per attrarre pubblico e sponsor. Il risultato della revisione strategica di Endeavor potrebbe, quindi, segnare la fine di un’era o il rinnovamento del mondo dell’arte.