Un traguardo straordinario per le Gallerie d’Italia: nel 2024, i quattro musei di Intesa Sanpaolo situati a Milano, Napoli, Torino e Vicenza hanno accolto ben 750 mila visitatori. Questi spazi unici nascono dalla trasformazione di storici edifici di proprietà della banca, precedentemente destinati ad attività lavorative, in veri e propri luoghi dedicati all’arte e alla cultura.
Un patrimonio di oltre 35 mila opere d’arte
Le Gallerie d’Italia rappresentano una finestra privilegiata sul ricco patrimonio artistico di Intesa Sanpaolo, che conta più di 35 mila opere d’arte, tra cui 3.500 di altissimo valore. Attraverso esposizioni curate nei minimi dettagli, questi musei offrono al pubblico un’esperienza culturale unica, valorizzando l’arte italiana e internazionale.
Un dato particolarmente significativo è la presenza di 100 mila studenti tra i visitatori del 2024, grazie alle numerose attività gratuite offerte alle scuole. Questo impegno verso le nuove generazioni sottolinea il ruolo educativo delle Gallerie d’Italia, che si confermano un punto di riferimento per la formazione culturale dei più giovani.
Il Progetto Cultura: una visione a lungo termine
Alla base di questi risultati c’è il Progetto Cultura, un ambizioso piano pluriennale voluto dal presidente emerito Giovanni Bazoli. Nel corso del 2024, sono state organizzate dodici grandi mostre, 60 incontri collaterali e strette collaborazioni con istituzioni culturali sia italiane che internazionali.
Questo impegno non si limita alle attività espositive. Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha destinato 1,5 miliardi di euro per iniziative a favore dell’Italia da realizzare entro il 2027, sottolineando il valore strategico della cultura per il progresso del Paese.
Gallerie d’Italia: un punto di riferimento per le comunità
Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni storici di Intesa Sanpaolo, ha espresso grande soddisfazione per i risultati raggiunti: “Il 2024 è stato un anno straordinario, non solo per i progetti espositivi unici e innovativi, ma anche per il crescente numero di visitatori e per le attività dedicate alle scuole e ai pubblici fragili. Le Gallerie d’Italia si confermano luoghi di appartenenza per le comunità locali, arricchendo l’offerta culturale delle città che le ospitano.”
Coppola ha inoltre sottolineato come le Gallerie d’Italia siano ormai riconosciute a livello nazionale e internazionale per il loro contributo alla cultura e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico italiano.
Un invito a scoprire le Gallerie d’Italia
Le Gallerie d’Italia non sono solo musei: sono spazi vivi, inclusivi e aperti a tutti. Se ancora non le hai visitate, non perdere l’occasione di immergerti in un viaggio attraverso l’arte e la cultura, lasciandoti ispirare da mostre uniche e da un impegno autentico verso la bellezza.
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