Caro iCrewer, gli appuntamenti con la rassegna culturale Speciale Puglia sotto le stelle sono giunti al termine. L’ultimo incontro è con lo spettacolo teatrale La Bambina Librata di Angela Iurilli.
La Bambina Librata
A malincuore lasciamo questi appuntamenti interessanti e toccanti. Incontri riflessivi non solo tra dibattiti e teatro, ma veri e propri incontri dedicati alle famiglie.
Speciale Puglia sotto le stelle è stata pensata per tutti, grandi e piccoli. Ma come ogni cosa bella, deve avere una fine. Una fine che servirà agli organizzatori per pensare e riflettere su nuove idee e nuovi incontri. Idee che coinvolgeranno famiglie, amici e anche i turisti che si trovano di passaggio o, perché no, turisti venuti a posta per la rassegna.
A chiudere la rassegna sarà una bambina molto speciale, La Bambina Librata.
Una storia di formazione che prende spunto dal celebre romanzo Matilde di Roald Dahl. Gli adulti sono chiamati a riflettere sulla posizione di educatori, mentori o oppressori; i piccoli, sull’importanza di scoprire se stessi e di scegliere le proprie figure guida. Un tributo alla spontaneità, alla curiosità naturale, al coraggio di lottare, all’istinto di giustizia e solidarietà: a tutti quei valori che tendono a mutare in stanchezza e indifferenza quando si diventa grandi.
Adele a dieci mesi cammina, a dodici è una pargola che parla benissimo, a tre anni legge e a cinque ha già letto tutta la letteratura per l’infanzia della biblioteca del suo paese e si accinge a divorare qualcosa di più impegnativo.
Va a scuola e – non potevano esserci dubbi – è la primissima della classe senza considerare le virtù che sfoggia in casa surclassando il fratello paciocconissimo che di anni ne ha dodici.
Un tipetto così si nota e invece il problema di Adele – un po’ genietto e un po’ inevitabilmente rompiscatole – è quello che nessuno sembra non solo capirla ma addirittura vederla.
La madre passa il suo tempo a macinare soap opera con il terrore di invecchiare, il padre è un cuoco lestofante che si arricchisce a spese di gonzi in grado di spendere cifre folli per mangiare cibi avariati, e la preside è un personaggio degno degli incubi più paurosi. Meno male che a volte si incontrano persone comprensive come la bibliotecaria e la maestra.
Adele, il fratello Francesco, i genitori Gambero Rotto, la maestra Letizia Di Grazia, la direttrice Strozzarelli, la bibliotecaria Signorina Lana, sono i personaggi che prendono vita attraverso il corpo e la voce delle due attrici, animando un racconto appassionante, che porterà tutti a crescere e a cambiare in una direzione inaspettata. Anche gli spettatori talvolta si troveranno a testa in giù, a guardare il mondo da un punto di vista diverso.
Questo spettacolo è sicuramente un invito alla lettura e un omaggio a tutte quelle letture che mi hanno cambiata, ai libri che ho incontrato nella mia vita e mi hanno fatto viaggiare nel mondo e dentro me stessa.
La Bambina Librata andrà in scena giovedì 16 settembre alle ore 21:00 presso il Teatro Kismet (Strada San Giorgio martire 22/F, Bari). Per tutte le informazioni e conferme, potrete rivolgervi ai seguenti recapiti: 080 579 76 67 – 335 805 22 11 / botteghino@teatrokismet.it
Il biglietto per singolo spettacolo è di 5 euro, acquistabile sul circuito Vivaticket. Il botteghino del Teatro Kismet attivo dal martedì al venerdì ore 10.30 -12.30 / 16.30-19 e due ore prima dello spettacolo. Chiuso il lunedì.
Non perdete quest’ultimo appuntamento con la rassegna e con lo spettacolo La bambina librata, rimarrete colpiti dalla bravura delle attric Marianna Di Muro e Angela Iurilli.