Lo Street artist, conosciuto con lo pseudonimo di Banksy, finanzia l’acquisto di una nave per il salvataggio dei migranti in mare assieme alla Ong tedesca Sea-Watch.
“Come molte persone che ce l’hanno fatta nel mondo dell’arte, ho comprato uno yacht. È un’imbarcazione della marina francese che abbiamo convertito in nave da salvataggio, perché le autorità europee ignorano le richieste di aiuto dei non europei. All Black Lives Matter”.
Banksy contatta Pia Klemp per finanziare l’acquisto della nave da salvataggio
“Ciao Pia. Sono un artista del Regno Unito e ho realizzato dei lavori sulla crisi dei migranti. Ovviamente non posso tenere i soldi per me. Potresti usarli tu per comperare una barca o qualcosa del genere? Fammi sapere per favore”. Questo è il testo della email ricevuta nel settembre del 2019 da Pia Klemp, ex capitano di diverse imbarcazioni ong che si sono occupate del salvataggio dei migranti in mare.
È così nato un progetto assieme alla Ong tedesca Sea-Watch che si occupa del salvataggio dei migranti nel Mediterraneo. Banksy ha così finanziato l’acquisto della motovedetta Louise Michel, salpata il 18 agosto 2020 dal porto spagnolo Burriana nei pressi di Valencia. La Louise Michel, ad oggi, ha tratto in salvo più di 200 migranti in mare.
Oltre a finanziarla ha anche decorato la sua fiancata riproducendo un suo famoso murales, Girl With Baloon (ragazza con palloncino). In questa riproduzione la bambina indossa un giubbotto di salvataggio ed il palloncino è un salvagente a forma di cuore.
Banksy è un artista, writer, regista ed attivista inglese, uno dei maggiori esponenti della Street art. Le sue opere sono spesso satiriche, impregnate di un oscuro umorismo, si trovano sui muri delle città di tutto il mondo ed hanno come tema l’etica, la cultura e la politica.
È lo street artist più famoso ed anonimo del mondo, è anche uno dei più ricchi e politicizzati, un ribelle che dice di lottare contro il sistema. La sua identità è un mistero ed è anche la sua forza, circolano diverse teorie in merito: si dice che sia nato a Bristol nel 1974, che il suo vero nome sia Robin Gunningham e che abbia frequentato la Bristol Cathedral Choir School, che sia il musicista e graffitista Robert Del Naja della band rock Massive Attack ed ancora che sarebbe una donna oppure un collettivo di sei artisti.
Si stima che il suo patrimonio si aggiri sui 50 milioni di sterline, questo lo porta ad essere uno dei più ricchi interpreti dell’arte concettuale. Nel 2009 un anonimo compratore ha acquistato per 9 milioni e 900 mila sterline il quadro dal titolo Devolved Parliament in cui la Camera dei Comuni è popolata di scimpanzé.
Protagonisti delle sue opere sono animali, bambini e cuoricini. I suoi disegni e murales, pur essendo su pareti di edifici pubblici, vengono venduti in loco dai battitori d’asta, sarà poi cura degli acquirenti trovare il modo di rimuovere l’opera acquistata.
I suoi graffiti sono eseguiti con la tecnica dello stencil, genere già da tempo conosciuto ed utilizzato dagli street artists. Tuttavia è Banksy il primo ad usare la stencil art con tale creatività e frequenza da dare popolarità mondiale a questa tecnica.
L’uso dello stencil si è reso necessario per Banksy dal bisogno di velocizzare la realizzazione dei murales per evitare l’intervento delle forze dell’ordine. Lo stencil è una sagoma in negativo dell’immagine che si vuole disegnare, la si appoggia sulla superficie che si vuole dipingere e si spruzza il colore. In questo modo si impiega poco tempo nel realizzare il disegno (15 minuti per quelli elaborati di Banksy) e lo si può riprodurre in serie.
Banksy dedicata la maggior parte del tempo alla realizzazione meticolosa delle sagome da utilizzare:
“Io uso quello che serve. A volte questo significa solo disegnare un paio di baffi sul volto di una ragazza su qualche cartellone, talvolta invece significa sudare per giorni su un disegno intricato. Il fattore più importante è l’efficienza”.