Roma è magica, e Boy George sembra essersene innamorato ancora una volta. Il celebre artista britannico è nella Capitale, pronto a esibirsi al concertone di Capodanno al Circo Massimo, dove insieme ai Culture Club promette di regalare al pubblico una serata indimenticabile. Con il suo iconico look – giacca e pantaloni neri accompagnati da un sgargiante capello rosso – Boy George ha trascorso il pomeriggio tra sopralluoghi e incontri ufficiali, lasciandosi conquistare dall’atmosfera unica di Roma.
“Essere qui è davvero inaspettato e incredibile. L’Italia è sempre l’Italia, un posto che stimola continuamente la mia creatività”, ha raccontato il cantante con entusiasmo durante la visita in Campidoglio, dove è stato accolto dal sindaco Roberto Gualtieri. L’incontro è stato contraddistinto da momenti di leggerezza, con Boy George che ha scherzato indicando la grande statua di marmo nella Sala delle Bandiere: “Così ci si dovrebbe davvero vestire!”.
Un ritorno atteso da 15 anni
Per Boy George, tornare a esibirsi in Italia è un’esperienza speciale. “Sono stato assente dai palchi italiani per moltissimi anni, circa 15, anche se nel frattempo sono tornato come DJ. Questo concerto è un’emozione unica”, ha dichiarato, lasciando trasparire l’affetto per il nostro Paese.
Ma il cantante non si ferma mai: oltre a prepararsi per il grande evento, è immerso in numerosi progetti creativi. Sta lavorando a un documentario sulla storia dei Culture Club, un altro sulla sua vita personale e, naturalmente, continua a scrivere nuova musica. “Io scrivo ogni giorno, è come cucinare: non posso farne a meno. Ho già pubblicato 65 tracce su Spotify, ma non mi fermo mai”, ha raccontato con il suo inconfondibile spirito vulcanico.
E scherzando sul suo passato, ha aggiunto: “Non ho più dormito da quando è uscita Karma Chameleon; sono stato troppo occupato!”.
Un commento su Tony Effe e la libertà artistica
Non poteva mancare una domanda su Tony Effe, che nella stessa serata si esibirà al Palaeur. Boy George ha ammesso di non conoscere l’artista, ma di essersi subito incuriosito: “Quando ho sentito la notizia, mi sono catapultato su YouTube. Mi sembra uno che sa quello che fa”.
Sulla libertà di espressione, Boy George ha sottolineato: “L’arte deve riflettere la cultura. Non credo che si debba cantare del fare del male, ma allo stesso tempo non sono un fan della censura. Siamo tutti adulti e responsabili delle nostre scelte”. Un pensiero che rispecchia la sua filosofia artistica, sempre autentica e senza filtri.
Un cast stellare per una notte indimenticabile
Il concertone di Capodanno al Circo Massimo vedrà protagonisti, oltre a Boy George e i Culture Club, artisti del calibro di Gabry Ponte, la Premiata Forneria Marconi (PFM), l’Orchestraccia e l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta. Il sindaco Gualtieri ha descritto l’evento come “un live dal cast stellare”, promettendo emozioni e spettacolo per tutti.
E tu, sei pronto a vivere una serata unica con Boy George e gli altri grandi protagonisti? Non perdere l’opportunità di celebrare il nuovo anno nella magica atmosfera di Roma!
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