Casa Leopardi sarà meta delle gite scolastiche dei tempi del Covid19, ossia in modalità Dad. Ciò sarà possibile grazie a un progetto patrocinato dall‘Università di Macerata che punta a ricreare quel clima di gita scolastica e prevede la possibilità di interagire con le guide turistiche. I pacchetti di visite guidate sono personalizzati in base all’età dei visitatori.
Il poeta Giacomo Leopardi e la casa da dove presero corpo la sua poesie è dunque presentata in maniera differenziata per i piccoli turisti della scuola primaria e per i ragazzi della scuola secondaria di I e II grado.
Le visite saranno quindi effettuate in diretta streaming, attraverso la quale sarà possibile vedere la Biblioteca del palazzo di Recanati (Macerata), dove il poeta condusse quei suoi famosi “sette anni di studio matto e disperato” e il Museo che raccoglie oggetti, testi e ricordi a lui cari.
La contessa Olimpia Leopardi, discendente del poeta, afferma:
“I ragazzi non devono essere costretti a rinunciare ai piaceri che la cultura può regalarci, l’impossibilità di organizzare gite scolastiche in presenza ha comportato la perdita di un’importante occasione per socializzare, divertirsi ed approfondire l’oggetto dei propri studi. Casa Leopardi desidera aprire una finestra virtuale che permetta di guardare il mondo di Giacomo Leopardi da casa propria. Ciò che i ragazzi hanno studiato sui libri di testo diventerà tangibile: sarà l’occasione per immergersi nei pensieri del poeta e vivere il suo quotidiano”.
Casa Leopardi: la struttura
Casa Leopardi è composta dalla Biblioteca, organizzata da Monaldo, padre del poeta. Ha una collezione di 20.000 volumi con schede compilate dallo stesso Monaldo. La casa è uno spazio più intimo di Leopardi dove sono presenti le sue collezioni artistiche e dove trasse ispirazione per scrivere Le ricordanze.
Il Museo percorre la storia di Leopardi, comprende oggetti e abiti di famiglia e tra questi hanno particolare rilevanza gli autografi di Leopardi bambino attraverso i quali, chi si intende di grafologia, può ricavare qualche elemento in più per spiegare la personalità del poeta. E’ presente inoltre il calamaio dal quale Leopardi scrisse l’Infinito.
Attualmente non è disponibile l’itinerario riguardante la casa di Silvia, o meglio Teresa Fattorini, la fanciulla alla quale è dedicata A Silvia. Si tratta del primo piano delle Scuderie di Casa Leopardi. Spesso la ragazza filava e cantava dalla casupola di fronte la Biblioteca e il giovanissimo Giacomo la osservava dalle finestre ed era disperato per la malattia della ragazza che la condannò ad una fine precoce.
Casa Leopardi, il luogo all’interno del natìo borgo selvaggio, dove la poesia prende percorsi sorprendenti e inaspettati. Non perdere l’occasione per toccare con mano la poetica di Leopardi. Visita Casa Leopardi! Informazioni al seguente Link