Al Museo Pietro Micca di Torino, oggi, si terrà alle ore 21:00 un concerto organizzato dal Museo stesso in occasione dei festeggiamenti del 315° anniversario dell’assedio di Torino.
Il concerto è stato predisposto come conclusione delle varie attività svolte dal Museo per festeggiare questo importante evento storico e, sarà ospitato nella corte interna del bellissimo Palazzo Reale di Torino, talmente spaziosa da poter contenere ben 400 persone in assoluta sicurezza, ovvero distanziate e con la mascherina. Questo è un voluto omaggio da parte della fanfara della brigata alpina Taurinense.
Per celebrare in maniera più completa questo importantissimo avvenimento storico sarà possibile al pubblico visitare, dalle 19:00 in poi, tutto il Museo ad un prezzo ridotto. L’intero evento è organizzato per la giornata dell’11 Settembre del corrente anno, ovvero oggi.
In aggiunta a questi eventi ci saranno, dalle 15:30 alle 18:00, al centro storico:
- varie rievocazioni storiche;
- un omaggio ai caduti francesi che si terrà stesso al Museo Pietro Micca ;
- un omaggio a Pietro Micca nel Mastio della Cittadella;
- dei tiri a salve nei Giardini Reali;
- una cerimonia istituzionale in piazza Palazzo di Città;
- la messa commemorativa in Duomo di San Giovanni Battista.
Tutti questi eventi sono assolutamente gratuiti ma su prenotazione, per garantire la massima sicurezza a tutti i partecipanti.
Il Museo Pietro Micca e la sua storia
Il Museo Pietro Micca nacque nel 1961 per celebrare il primo centenario dell’Unità d’Italia. Si ritiene di dover attribuire l’idea della sua nascita al Generale di Brigata Guido Amoretti che, dopo aver osservato dei lavori di scavo che stavano avvenendo in corrispondenza della Cittadella, si accorse della presenza di una moltitudine di gallerie.
Erano state proprio queste gallerie, nel 1706, a portare alla vittoria sui francesi durante il famoso assedio di Torino, grazie al gesto del coraggioso minatore Pietro Micca che diede fuoco ad alcuni esplosivi presenti nella galleria in modo da impedire il passaggio sotterraneo ai francesi, rischiando così la sua stessa vita.
Amoretti fece scavare a fondo quelle gallerie e trovò perfino la scala che Pietro Micca aveva utilizzato per compiere l’eroico gesto.
Fu così che il Generale decise di perorare la causa della costituzione del Museo facendo in modo che fosse dedicato al minatore Micca.
Ma qual è l’evento storico di cui si sta parlando?
L’assedio di Torino ebbe luogo durante la Guerra di successione spagnola.. Un gruppo ben nutrito di soldati francesi assediò la cittadella di Torino che, nel contempo, era difesa da una moltitudine di soldati sabaudi i quali combatterono per quattro lunghi mesi (precisamente per centodiciassette giorni) per tutelare la propria città.
Alla fine, il 7 di Settembre, l’esercito con a capo il Principe Eugenio e il Duca Vittorio Amedeo II riuscì a far ritirare i nemici, decretando così la propria vittoria.
La guerra si concluse con la firma del Trattato di Utrecht, dichiarato nel 1713 e del Trattato di Rastadt del 1714, con i quali si sancì anche che Vittorio Amedeo, duca di Savoia, divenisse il primo re della sua dinastia.
Questo evento fu molto importante vista l’importanza della città di Torino che, all’epoca, fu una delle poche capitali Europee ad essere stata posta d’assedio. Allo stesso tempo viene considerato da molti storici come l’inizio dell’italiano.
Possiamo capire ancora meglio, a questo punto, quanto sia fortemente intriso di storia il Museo Pietro Micca e quando sia importante festeggiare questo avvenimento con l’esecuzione del concerto.
L’evento si svolgerà in pieno rispetto delle regole Covid e sarà un modo originale del Museo per concludere al meglio la stagione estiva.
Per ulteriori informazioni in merito consultare il seguente link: http://www.museopietromicca.it/ .