Il 7 novembre 2020 si inaugura a Palazzo Blu di Pisa la mostra intitolata De Chirico e la Metafisica dedicata a Giorgio De Chirico, padre della Metafisica.
La mostra, a cura di Lorenzo Canova e Saretto Cincinelli, si potrà visitare fino al 9 maggio 2021 e ripercorrerà la costante ricerca dell’artista a la sua personale evoluzione nel tempo.
La collezione personale di De Chirico viene esposta alla mostra a Palazzo Blu di Pisa
I De Chirico di De Chirico sono il cuore di questa mostra, la collezione privata dell’artista è composta da diverse opere provenienti dalla Fondazione Giorgio e Isa De Chirico e da La Galleria Nazionale di Roma, a cui furono donate dalla moglie Isabella nel 1987.
La mostra a Pisa racconta la vita dell’artista in ogni suo aspetto. De Chirico nel 1910 diede vita alla Metafisica per poi evolversi in diversi periodi, quello della seconda Metafisica e della Neometafisica.
Il progetto si sviluppa attraverso un viaggio cronologico che percorre l’arte di De Chirico passo dopo passo: parte con le sue prime opere bockliniane create alla fine del primo decennio del secolo scorso, a seguire l’illuminato periodo della Metafisica degli anni Dieci, i grandi capolavori della seconda Metafisica degli anni Venti a Parigi, i Bagni Misteriosi degli anni Trenta, le ricerche sui grandi maestri con i nudi, gli autoritratti e le nature morte dipinti tra gli anni Trenta e Cinquanta, finendo con le grandi opere della Neometafisica di recente apprezzata a livello mondiale.
La Neometafisica segna una svolta nel percorso artistico di De Chirico che dipinge città moderne fuse a quelle antiche in luoghi di vita comune, come Volos e Atene, Milano, Monaco di Baviera, Torino, Roma, Parigi, New York, Ferrara e Venezia.
Spazi disabitati popolati da oggetti inanimati ed edifici decontestualizzati, si trasformano in misteriosi ed irreali diventando icone. Un esempio è il dipinto intitolato Le Muse Inquietanti in cui il mondo si trasforma in un poetico mistero, visto attraverso la città di Ferrara.
La mostra a Palazzo Blu di Pisa conferma la rivalutazione di De Chirico come artista unico e geniale durante tutta la sua carriera artistica, grazie alla costante ricerca e sviluppo partendo dalla Metafisica, ricerca che ha ispirato grandi artisti come Carrà, Sironi, Martini, De Pisis e Savino, anch’essi presenti in mostra.
Attraverso il percorso studiato per il visitatore, il periodo Metafisico è il punto di partenza al quale si collegano tutte le evoluzioni artistiche di De Chirico, dalle prime opere ispirate da Bocklin e Klinger, dal dopoguerra alla Neometafisica.
Tutto ciò ha riscosso grande interesse verso l’artista nelle giovani generazioni, dagli anni Sessanta fino ad oggi, per citarne alcuni Andy Wharol e Giulio Paolini.
La mostra è realizzata grazie al supporto di istituzioni di arte moderna quali la Pinacoteca di Brera ed il MART (Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto) .
Organizzata da Fondazione Pisa assieme a MondoMostre, in collaborazione con Fondazione Giorgio e Isa De Chirico e la Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea di Roma, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del comune di Pisa e della regione Toscana.
Gli orari della mostra dedicata a De Chirico a Palazzo Blu di Pisa sono i seguenti : mercoledì, giovedì e venerdì per visite organizzate dalle ore 10.00 alle ore 19.00, sabato, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle ore 20.00, lunedì e martedì chiuso.
La prenotazione è obbligatoria e si può effettuare dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00 ai seguenti numeri: 02 92897755 per i singoli e 02 92897793 per i gruppi. Per avere più informazioni sul programma della mostra ed altro, visitare il sito ufficiale di Palazzo Blu.