Eva Emaus, arriva sul tubo con il suo ultimo video clip firmato Luca Tommassini. Un sodalizio artistico che a quanto pare funziona e anche ben viste le visualizzazioni che fin dai primi minuti ne hanno visualizzato il contenuto.
Di origini italo-tedesche, Eva è una cantautrice che ha iniziato a mettere in risalto le sue doti vocali già all’età di 6 anni quando il suo ruolo era quello di solista nel apprezzatissimo Coro delle Voci Bianche del Teatro San Carlo di Napoli.
Successivamente, l’amore per l’arte l’ha vista studentessa al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli dove si è diplomata in violino.
Non ha però tralasciato in tutto questo gli studi; si iscrive infatti regolarmente all’università laureandosi con il massimo dei voti in Economia e Management con il massimo dei voti dopo aver fatto esperienze di studio un po’ in tutto il mondo.
Ed è proprio grazie al suo percorso di studi che ha potuto confrontarsi con diverse culture, ricavandone un bagaglio di esperienze di gran spessore che ben presto ha poturo riversare come bagaglio di esperienza vissuta in quello che, in via esclusiva è diventato il suo percorso artistico
Tale miscuglio di esperienze vissuto tra diverse etnie di tutto il mondo l’ha portata ad esprimersi in modo verace raccontando l’importanza della libertà individuale, veramente tale se libera da pregiudizi, unico modo per una vera e reale affermazione del proprio io.
E’ lo stesso Luca Tommassini che parla volentieri del videoclip e lo fa con poche parole ma che arrivano dritte all’essenza prima che il contenuto artistico da lui firmato, vuole partecipare al grande pubblico.
Forse Luca Tommassini in questo video clip, ritrova un po’ di sé, di quel ragazzino che ha saputo andarsi a cercare un posto nel mondo con la caparbietà necessaria e sapendo in un secondo momento stare accanto a donne di calibro internazionale, i cui talenti avvolgevano e travolgevano non solo i migliaia di fan ma interi modi di vivere, essere e pensare.
Tutto questo Luca Tommassini lo rivede in po’ in Eva, poiché ha saputo lui per primo, guardarla con occhi critici, sapendo coglierne al meglio ogni più intrinseca essenza.
E infatti descrive così l’intera esperienza che lo vede coinvolto nella direzione del video clip appena uscito:
Ho avuto sin dall’inizio una visione chiara su Eva Emaus.
L’ho sempre vista come un’artista gigante, giovane e talentuosa, che ha il potere di comunicare con forza il suo mondo.
Quando penso a un video per Eva, immagino quelle che sono le icone della storia del cinema e della musica, non solo di Madonna ma anche della Madonna; perché Eva ha questa reale aurea, una forza che ho sempre percepito.
Il videoclip è pieno di tributi, riferimenti ai film e alle donne che ho amato di più.
Eva riesce a trasmettere messaggi forti con la sua arte.
È una donna che non si lascerebbe mai costringere e reprimere da un uomo.
Eva Emaus lancia un messaggio a tutte le donne e gli uomini che non ricevono il giusto rispetto, che invece meriterebbero
Il brano fin dal titolo evidenzia il suo carattere, presentandosi dunque con il monito “Don’t Lose My Eyse” a significare, fun dal titolo appunto che bisogna andarsela a cercare la vita che si vuole, cercando di rimanere sempre protagonisti.
Don’t Lose My Eyes è stato scritto e composto lei stessa in collaborazione con Federico Paciotti in veste di arrangiatore-produttore e masterizzato alla Sterling Sound da Greg Calbi, uno dei nomi più noti dei mastering engineer.attualmente in circolazione nel globo.
Tutto questo come momento di emozionante e giusto preludio per quella che è già stata fissata come data zero per l’evento che la vedrà protagonista altreoceano al Bowery Ballroom di New York il prossimo 21 dicembre per l’inizio del suo tour, lo stesso scenario che ha ospitato, non molto tempo fa , i Måneskin.