Quando parliamo di legami con il passato e tradizioni secolari, non possiamo che rivolgere lo sguardo al Giappone. Tra qualche giorno si terrà il Festival Toshogu di Nikko, anche conosciuta come la processione dei mille samurai.
Durante questo evento, non troverete particolari festeggiamenti, accompagnati da musica e cibo, ma è una processione solenne in memoria di Tokugawa Ieyasu, militare giapponese, fondatore dello shogunato Tokugawa nel 1603. L’evento ricade tra il 17 e il 18 maggio.
Festival Toshogu di Nikko: le celebrazioni in memoria di uno dei leader più importanti del Giappone
Il Festival Toshogu di Nikko, nota genericamente come la processione dei mille samurai, localmente è conosciuta come Hyakumono-Zoroe Sennin Gyoretsu, si tiene ogni anno, dal 17 al 18 maggio, presso il Santuario di Toshogu a Nikko.
Il Festival va diviso in due momenti: il primo giorno, il 17 maggio, viene definito come Gran Festival di Primavera, Shunki Reitasai, che celebra un passaggio importante nella storia del Paese.
La seconda parte del Festival, il 18 maggio, trova il suo culmine con la processione dei mille samurai, che riproduce il tasferimento del feretro del Signore della Guerra, Tokugawa Ieyasu, dalla prefettura di Shizuoka a Nikko, come voluto dallo shogun.
Tokugawa Ieyasu assunse il controllo di tutto il Giappone nel 1603. È stato nominato shogun, all’età di 60 anni dall’Imperatore Go-Yozei, dopo la vittoria di Sekigahara.
La Battaglia di Sekigahara iniziò il 21 ottobre 1600, che vedeva fronteggiarsi due fazioni: quella orientale che sosteneva Tokugawa Ieyasu, e quella occidentale sostenitrice di Ishida Mitsunari.
La Battaglia si concluse con la vittoria della fazione orientale, e nuove alleanze tra Ieyasu e alcuni clan appartenenti alla fazione occidentale. Chi gli aveva giurato alleanza a lui prima della battaglia venne detto fudai daimyo, mentre chi si era alleato dopo la battaglia venne definito tozama daimyo.
Questa Battaglia gli valse il titolo di governatore del Giappone, ma abdicò presto in favore del figlio. Il suo shogunato durò dal 1603 al 1605.
Tokugawa morì nel 1616, e i guerrieri e le sue spoglie furono immediatamente sepolte a Kunozan. Secondo la sua volontà, un anno dopo, il 15 aprile 1617, le sue spoglie furono sepolte nella loro posizione attuale, presso il Santuario di Nikko.
Dentro al Festival
Il Festival inizia il 17 maggio alle 10:00, si tiene una cerimonia al santuario alla presenza del capo della famiglia Tokugawa, dei funzionari Sanshikai e di altri dignitari e ospiti.
La giornata prosegue con un’esibizione di Yabusame, cioè tiro con l’arco a cavallo.
La sera, nella tradizione di Ogasawara, in un’area speciale allestita davanti al Santuario, tre santuari portatili vengono portati al Santuario Futarasan e allo Yoinari-sai (Cerimonia di arrivo) dai sacerdoti di entrambi i santuari.
Il Festival Toshogu di Nikko continua il 18 maggio.
La Mikoshi-togyo-sai (processione dei santuari poratili) si tiene a partire dalle 11:00. Indicata come la Processione dei 1.000 Samurai, include oltre 1.200 assistenti che sono divisi in 53 categorie (inclusi i guerrieri in armatura) e che scortano i santuari portatili all’Otabi-sho.
Vengono fatte offerte speciali di cibo, vengono letti incantesimi dal sommo sacerdote e vengono eseguiti Yaotome-kagura, riti artistici sacri eseguiti, e Azuma-asobi, intrattenimenti tipici del Giappone orientale. La cerimonia si conclude quando la processione ritorna al Santuario di Toshogu.
Il Santuario Toshogu di Nikko
Metra principale del Festival Toshogu di Nikko, il Santuario Toshogu, conosciuto anche come “Santuario di Nikko” è sicuramente l’edificio più importante di tutta la zona.
Il Santuario di Nikko è stato costruito nel 1617 in onore di Tokugawa Ieyasu. Il santuario è nella città di Nikkō nella prefettura di Tochigi, nel nord della regione di Kantō sull’isola di Honshū ed è Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Nel santuario sono anche conservati i resti di Ieyasu.
Il tempio presenta importanti decorazioni che stupiscono il visitatore. È ricco di basso rilievi che rappresentano diversi animali. Il bassorilievo più conosciuto è quello delle tre scimmie sagge.
Le tre scimmie sono uno dei simboli della tradizione nipponica. Sono chiamate Mizaru (見猿, ossia “non vedere il male”), Kikazaru (聞か猿, “non ascoltare il male”) e Iwazaru (言わ猿, “non parlare del male”).
Insieme le tre scimmie erano le guardiane simboliche del mausoleo dello Shogun Tokugawa Ieyasu.
Molto interessante. Bravo
Grazie