La Sala del Museo di San Marco che accoglie i capolavori su tavola di Beato Angelico si presenta in una nuova veste.
La presentazione è stata trasmessa in diretta streaming sui canali social del Museo con importanti interventi.
La nuova Sala del Beato Angelico a Firenze valorizza i sedici capolavori del maestro
I sedici capolavori su tavola di Beato Angelico, che comprendono la Deposizione di Cristo realizzata per la Cappella Strozzi in Santa Trinità a Firenze, la Pala di San Marco e la Pala di Annalena, il Compianto sul Cristo morto e dipinti minori, sono esaltati dal nuovo allestimento.
Ancora assenti, causa restauro in corso, il Polittico francescano e la Pala di Bosco ai Frati.
La struttura è totalmente rinnovata grazie alla scelta dei colori che fanno da sfondo alle opere, alla illuminazione tecnologicamente moderna, esaltandole ulteriormente.
Inoltre i capolavori appaiono al visitatore in ordine cronologico, permettendo di seguire il percorso artistico del maestro Beato Angelico.
Vediamo ora nel dettaglio come si presenta la nuova Sala del Beato Angelico a Firenze:
- Il percorso inizia dalla parete di destra, sulla quale si può ammirare la Deposizione dalla Croce terminata nel 1432 circa: l’opera viene iniziata da Lorenzo Monaco per poi essere terminata, dopo la sua scomparsa, da Beato Angelico che ne cambia sia lo stile sia l’impostazione.
- Si continua passando alla parete di fronte all’ingresso, su cui si trova la Pala di San Pietro Martire ed il famoso Giudizio Universale , dipinto per la chiesa del convento di Santa Maria degli Angeli di Firenze, per arrivare al maestoso trittico creato per la Compagnia di San Francesco ultimato nel 1430 circa (l’opera è momentaneamente in restauro).
- Si procede parallelamente sulle due pareti laterali, sulla sinistra si comincia con la Pala di San Marco realizzata tra il 1438 ed il 1440 e recentemente restaurata, per poi continuare le altre parti del complesso, sulla parete di destra si ammira la Pala di Annalena realizzata intorno al 1435 per la cappella Medici di Firenze.
- Il percorso continua con un ciclo pittorico su tavola della fase matura di Beato Angelico, realizzato tra il 1450 ed il 1452 su commissione di Pietro de Medici come copertura dell’Armadio degli Argenti nella chiesa della Santissima Annunziata a Firenze e, proseguendo, si trovano diverse teche, 3 contengono i reliquiari eseguiti per la chiesa di Santa Maria Novella ed una che contiene due tondi raffiguranti la Crocifissione e l’Incoronazione della Vergine del 1450.
- Il percorso si conclude a sinistra con la Pala di Bosco ai Frati realizzata tra il 1450 ed il 1452 tuttora in restauro ed a destra con 3 opere di Beato Angelico realizzate dal 1430 al 1440. Si tratta della tavoletta raffigurante L’imposizione del nome al Battista e le due Storie della Vergine. Sempre sulla destra la tavola di grandi dimensioni con il Compianto sul Cristo morto realizzata in un arco di tempo che va dal 1436 al 1441.
- La parete di fondo prima dell’uscita è dominata dal Tabernacolo dei Linaioli dipinto da Beato Angelico nel 1433-34, racchiuso in una magnifica cornice di marmo disegnata dal Ghiberti.
Il completo rinnovo della Sala del Beato Angelico a Firenze è stato realizzato grazie al sostegno di Friends of Florence la cui presidente, Simonetta Brandolini d’Adda, dichiara:
“Il museo di San Marco è sempre stato un luogo molto speciale per Friends of Florence, un’oasi di pace e di serenità nel centro della città. In passato abbiamo realizzato diversi progetti di restauro dentro il museo: gran parte del Chiostro di Sant’Antonio, poi il bellissimo affresco della Crocifissione e Santi del Beato Angelico nella Sala Capitolare. Adesso tutti potranno vedere le opere della Sala del Beato Angelico con un nuovo allestimento che esalta la maestria dell’ artista in modo straordinario”.
Il riallestimento, realizzato in piena emergenza sanitaria, chiude idealmente le celebrazioni per i centocinquanta anni del museo, iniziate nel 2019 ed è di buon augurio per la riapertura del Museo di San Marco a Firenze, attesa con trepidazione.