“Firmamento”, dal 3 luglio 2021, è stato possibile ammirare in alcuni borghi della Puglia, l’installazione site specific di un’artista originario di un piccolo paese della provincia di Bari, Locorotondo, il designer Bernardo Palazzo.
L’unione e il connubio tra le tradizioni artigianali e il fantastico scenario di questi posti, piccole chicche del sud Italia, hanno ispirato l’autore, dando vita ad opere che omaggiano l’arte dell’uncinetto, antica maestria del territorio pugliese.
Grandi balle di fieno che sono ornate da enormi centrini fatti di pizzo e merletti, impreziositi dagli scorci di Locorotondo che ne fa da scenario. Estesa a Cisternino e dal 12 agosto anche nella città di Ostuni.
Firmamento, “le stelle stanno in cielo e i sogni non lo so”
A Locorotondo, il paese con le 5 “o” e dalla forma circolare da cui ne prende il nome, “Sole e Luna si incontrano senza tempo, in un’installazione che vuole essere un inno alla Natura, alla sua bellezza e potenza divina”.
Ammirando il paese dal basso, lungo la circonvallazione, i covoni di fieno indossano il pizzo, con i colori e le forme che richiamano proprio quelle del sole e della luna: giallo come le balle di fieno e bianco come il colore dei merletti, che richiamano il mandala, mistico ordine cosmico.
Un’altra installazione a Cisternino e nella città bianca di Ostuni
A Cisternino, i centrini, sembrano dei girasoli fluttuanti, con installazioni in aria sul ponte della Madonnina, chiamato anche “Ponte dei desideri”. “Trentatrè centrini come grandi mantra, come preghiere scritte col cotone e le mani di donne pazienti”, Bernardo Palazzo, la vede in questo modo.
Pochi giorni fa ad Ostuni ha preso forma , il “Grande Sole”, l’installazione che abita i I giardini della Grata, nata per un progetto sperimentale di integrazione tra arte e agricoltura sostenibile.
Bernardo Palazzo, la ricerca dei legami appartenenti alla propria terra
L’installazione “Firmamento” e le successive opere dell’artista Bernardo Palazzo, nelle piccole cittadine pugliesi, sono frutto di una ricerca molto accurata, fatta a fondo, nelle radici della propria terra.
Il designer, ha rappresentato e onorato dei simboli che sanno di antico, sacro e magico e quelle di una tradizione, dell’arte dell’uncinetto, un’arte tramandata di generazione in generazione, fatta dalle donne che, prendendo ispirazione dalla natura realizzavano delle vere e proprie opere d’arte, simili a tele su cui disegnare con un filo, perlopiù usando colori candidi, come il bianco.
“La territorialità e il valorizzare la storia, l’arte e la cultura, il passato, il presente e il futuro.”
Ed è subito social, tra foto e condivisioni
“Firmamento”, è diventata virale. La condivisione dell’opera di Palazzo ha fatto il giro del web, tra social e notizie.
Ebbene sì, la semplicità e l’armonia di queste installazioni nei borghi più belli della Puglia, ha fatto arrivare visitatori da ogni dove, che oltre ad ammirare il meraviglioso paesaggio di questi luoghi, non si è potuta non fermare anche per uno scatto nei posti dell’installazione. Adulti, famiglie, giovani si son fermati armati di fotocamera.
Con più di 14.000 post, Firmamento di Palazzo, in collaborazione con l’Associazione Luzzart è stata accolto in modo più che positivo, vuoi un po’ la magia dell’estate, unita alla tradizione e alla natura, hanno reso alcuni momenti sognanti, all’insegna del firmamento tra il cielo e la terra.
Perciò se capiti in Valle d’Itria, non puoi mancare questa tappa che sarà visibile fino a settembre.
“Modificare la percezione dello spazio con interventi luminosi, mettere in evidenza le tracce del tempo sulla materia, rifacendosi agli stili del passato e rielaborando raffinate operazioni di riciclo. Questo è il lavoro di Bernardo Palazzo” (Giuseppe Donnaiola)