Il restauro del fonte battesimale del Duomo di Siena è stato finalmente completato. Dopo tre anni di lavori, l’intervento conservativo ha riportato l’opera al suo splendore originale.
Il restauro del fonte battesimale e la sua importanza
Dal 2021, l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze ha lavorato con cura per restaurare questa straordinaria opera. Il fonte, realizzato da artisti del calibro di Donatello, Lorenzo Ghiberti, Jacopo della Quercia e Giovanni di Turino, rappresenta un capolavoro della scultura rinascimentale italiana.
Gli agenti atmosferici avevano danneggiato la struttura marmorea e gli elementi bronzei del fonte, ma grazie all’intervento di pulitura e restauro, i dettagli intricati delle scene bibliche e delle figure allegoriche sono tornati a brillare. Questo restauro non solo ha conservato l’opera d’arte, ma ha anche permesso di apprezzare nuovamente la complessità e la ricchezza delle sculture.
Un’opera di grande rilevanza storica
Il fonte battesimale del Duomo di Siena, inaugurato nel 1431, è un esempio perfetto dello stile e delle tecniche avanzate del Rinascimento italiano. Gli inserti bronzei, come la Cattura del Battista di Ghiberti e le statue della Fede e della Speranza di Donatello, sono testimonianze della maestria degli scultori toscani del XV secolo.
Un patrimonio per tutti
Questo restauro permette a fedeli e appassionati d’arte di riappropriarsi di uno dei grandi simboli storici e spirituali di Siena. Il fonte battesimale, oltre a conservare la sua funzione religiosa, rappresenta una testimonianza preziosa del patrimonio artistico e culturale della città.
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