Ormai nella città di Kharkiv sono state distrutte anche le vetrate e la navata della cattedrale, a Chernihiv è stato danneggiato il centro storico dell’XI secolo e nel villaggio di Viazivka è andata distrutta una chiesa in legno del XIX secolo. A Mariupol molti sono i danni irreversibili, tanto da non permettere la ricostruzione di edifici e opere d’arte di grande valore. Leopoli, Kiev e Odessa, in attesa dell’assedio russo, si preparano a difendersi, non dimenticando di mettere in sicurezza il loro grande patrimonio culturale.

Gli ambienti artistici e culturali del mondo hanno i fari puntati sulla minaccia alla cultura ucraina e attraverso appelli e informazioni digitali si stanno organizzando per recuperare le opere d’arte e ricostruire i centri storici devastati. Anche Italia Nostra si sta attivando per una raccolta fondi a questo scopo, non soltanto attraverso i propri soci ma anche cercando il coinvolgimento delle istituzioni e di professionisti esperti nel restauro di opere d’arte.