Questi simpatici e misteriosi amici conquistano anche l’arte ed ecco che volti di opere famose vengono sostituiti dal gatto nell’arte.
Nella Giornata mondiale del gatto celebrata ogni 8 agosto notiamo come questo felino abbia conquistato non solo il cuore della gente ma anche l’arte evolvendosi secondo superstizioni e credenze.
I mau, così come venivano chiamati nell’antico Egitto, sono animali ormai domestici che hanno sempre affascinato per il loro carattere indipendente, diffidente e misterioso.
Dotati di abilità fisiche straordinarie, equilibrio ed intelligenza (pare che abbiano la capacità di ricordare informazioni fino a 10 anni) hanno conquistato nel tempo artisti di ogni genere e sono diventati parte fondamentale del loro operato.
Il gatto nell’arte
I gatti hanno sempre ammaliato tutta la popolazione mondiale. Venerati dagli egiziani, considerati sacri e paragonati agli dei, i musulmani lo rispettavano in quanto un’antica leggenda narra che in passato fu l’animale domestico di Maometto, in India sono considerati animali religiosi simboli di nobiltà e ricchezza, nel Medioevo nell’arte europea iniziarono ad avere un’accezione negativa dalla Chiesa cattolica, soprattutto il gatto nero, in quanto legato all’esoterismo e alla stregoneria, per poi essere rivalutati nel 700-800 come animali sensuali, misteriosi ed intelligenti fondamentali soprattutto nella pittura impressionista.
Nella pittura europea dal 700 quindi i gatti ripresero il loro potere e divennero amanti delle donne nobiliari e ottimi compagni di vita per tutti. Ispirarono molti artisti non solo in pittura ma anche in letteratura proprio per il loro atteggiamento menefreghista e libero. Il gatto è infatti simbolo di libertà e diffidenza.
Leonardo da Vinci, Picasso, Matisse, Renoir, Klee, Goya, sono solo alcuni dei nomi noti che rappresentarono il felino sia dettagliatamente che simbolicamente a seconda dell’espressione artistica del momento.
Ed ancora adesso affascinano grazie alla loro carattere così introverso e alla loro capacità di trasmettere leggerezza e libertà.
Il gatto nell’arte incontra così anche la pittura del nostro secolo e diventa protagonista di opere famose.
Donna con Gatto – Renoir