La mostra “In-visibile” di Hermes Mereghetti esplora il mondo dei Disturbi Ossessivi Compulsivi (DOC) attraverso una serie di fotografie intense e toccanti. Le immagini, esposte presso la sede della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, nel Milanese, sono il risultato di due anni di studio e ricerca del giovane fotografo, che ha voluto cristallizzare le sofferenze e le ansie di chi vive con questi disturbi.
In-visibile: l’obiettivo della mostra
Hermes Mereghetti, noto per i suoi progetti all’interno delle carceri milanesi e il lavoro sulla psicologia dell’individuo, spiega che il progetto “In-Visibile” vuole rendere tangibili i “malesseri” della mente e della personalità che storpiano senza tregua il vivere comune. Le fotografie mostrano modelle e modelli con il corpo mutilato simbolicamente da una malattia che spesso viene nascosta da chi ne soffre: senza bocca, senza un occhio, senza alcune falangi delle dita, oppure senza una mano o i seni.
La mostra ha anche uno scopo ben preciso: sensibilizzare il mondo della psichiatria per trovare le cure più adatte ai Disturbi Ossessivi Compulsivi.
“Credo possa essere utile portare queste foto nei vari ospedali così da far conoscere questo disturbo molto spesso ancora invisibile e sottovalutato”,
afferma Mereghetti.
Il fotografo conclude sottolineando l’importanza di fermarsi a riflettere su queste immagini, frutto di una profonda ricerca e di un tentativo di calarsi dentro la mente e il dolore di chi soffre di DOC.
Hai mai conosciuto qualcuno con un disturbo ossessivo compulsivo? Come pensi che queste fotografie possano aiutare a sensibilizzare l’opinione pubblica?