Caro iCrewer, il mese di agosto ha ancora molto da regalarci. Dopo le scoperte di Pompei, il ritrovamento di una parte del Vallo di Adriano, in Irlanda è stato ritrovato un idolo pagano in legno. Vediamo insieme di cosa si tratta.
L’idolo pagano in legno ritrovato in Irlanda
Nelle campagne dell’Irlanda, e per la precisione nel territorio della cittadina di Roscommon (circa cinquemila abitanti nel centro del paese, a 150 km da Dublino), è stato ritrovato un raro idolo pagano in legno, risalente secondo gli esperti a 1.600 anni fa.
Il ritrovamento è stato effettuato dalla società Archaeological Management Solutions (AMS), che sta lavorando a uno scavo per la strada di grande comunicazione N5 (al pari della nostra strada statale). L’idolo è stato ritrovato in una palude, nella località di Gortnacrannagh, a sei chilometri di distanza dal sito archeologico preistorico di Rathcroghan.
Secondo gli archeologi, l’idolo pagano è stato realizzato durante l’età del ferro (che per l’Europa settentrionale ha una datazione molto più tarda rispetto al bacino del Mediterraneo) quindi tra il 500 a.C. C. e 400 d. C, da un tronco di quercia e rappresenta una figura umana stilizzata, con una piccola testa, e diverse tacche orizzontali incise lungo il corpo.
Il ritrovamento è raro perché in Iralnda sono stati ritrovati solo 12 idoli simili. L’idolo scoperto è stato ribattezzato l’idolo di Gortnacrannagh ed è il più grande rinvenuto finora, alto 2,5 metri.
La piccola testa presenta una forma umana ad un’estremità e diversi fori scavati nel corpo; caratteristiche che suggeriscono che potrebbe trattarsi dell’immagine di una divinità pagana, scolpita 100 anni prima dell’arrivo di San Patrizio nel paese.
Accanto alla scultura gli esperti hanno trovato vari oggetti, come ossa di animali e un pugnale rituale che indicano un possibile uso cerimoniale, come spiega Eve Campbell, archeologa di AMS:
I nostri antenati vedevano le paludi come luoghi mistici dove potevano connettersi con gli dei e con l’aldilà. La scoperta di ossa di animali assieme a un pugnale rituale suggeriscono che in questo sito si facessero sacrifici di animali e probabilmente l’idolo faceva parte di queste cerimonie.
Gli idoli di legno sono stati ritrovati spesso nelle paludi del nord Europa, dove le condizioni di ristagno idrico consentono la conservazione del legno antico. La specialista del legno Cathy Moore ha affermato:
Anche le estremità inferiori di varie figure sono state lavorate fino a un punto che suggerisce che potrebbero essere state dritte. Il loro significato è aperto all’interpretazione, ma potrebbero aver segnato luoghi speciali nel paesaggio, rappresentare particolari individui o divinità, o forse funzionare come corpi di legno sacrificati piuttosto che umani.
L’idolo è stato portato allo University College di Dublino, dove sarà sottoposto a un intervento della durata di tre anni, diretto dalla conservatrice Susannah Kelly, per assicurare che possa essere preservata. La replica dell’idolo pagano è stata realizzata dallo staff di AMS in collaborazione con i membri del Pallasboy Project dell’UCC e del Centro per l’archeologia sperimentale e la cultura materiale dell’UCD.
Intanto, per i visitatori di Rathcroghan che vorranno vedere la statua in legno, è stata realizzata una riproduzione a grandezza naturale, che servirà a sua volta per poter studiare lo straordinario oggetto.
Voglio concludere con le parole di Deirdre McCarthy, archeologo locale:
I progetti per le strade come la N5 offrono una grande opportunità per indagare il nostro patrimonio culturale. Gortnacrannagh è un esempio eccellente. Se non fosse stato per la strada, non avremmo mai saputo di questo sito straordinario.
Un po’ come tutti gli oggetti che vengono ritrovati in Italia, soprattutto risalenti al periodo dell’Antica Roma o della Magna Grecia. Sono tutti tasselli che ci aiutano a capire il nostro passato e le nostre origini.