Euro 2020 – 11 Luglio 2021, Italia campione d’Europa. Abbiamo lungamente atteso e dopo oltre 120 minuti molto sofferti, l’Italia del calcio vince. Questo titolo mancava dal lontano 1968. Non si sono fatti aspettare in tutte le piazze italiane grandi festeggiamenti iniziati subito dopo la fine del match.
Euro 2020, Italia – campione d’Europa
Si è festeggiato ovunque: per le strade, sui balconi, in montagna e al mare e nei musei Sì, i musei italiani attraverso i loro canali social hanno contribuito a movimentare la lunga notte appena trascorsa. Come? Partecipando attivamente alla grande festa con la condivisione di fotografie, post a tema, buffi fotomontaggi e un pizzico di storia.
Italia, l’omaggio social dei musei italiani
Iniziamo la nostra rassegna con i Musei di Genova (#MuseidiGenova) che per festeggiare la vittoria dell’Italia a Euro2020, propongono sui loro canali social un post che raffigura la prima stesura autografa dell’inno di Mameli, conservata nel Museo del Risorgimento Mazziniano della città.
Scritto dal giovanissimo Goffredo Mameli nel 1847, fu musicato da Michele Novaro. Riecheggiò per la prima volta in pubblico il 10 dicembre 1847 a Genova, per la prima manifestazione pubblica del Risorgimento, quando sventolò, come simbolo di unità, la bandiera tricolore della Giovine Italia.
Da quel momento in poi l’inno diventò il simbolo dell’unificazione nazionale.
Continuiamo la nostra rassegna con la Galleria degli Uffizi di Firenze che attraverso l’hashtag #RinascimentoAzzurro (Twitter) omaggia la squadra capitanata da mister Mancini. Come? Tingendo di blu la più bella per la squadra più bella: la Venere di Botticelli.
Urla e schiamazzi anche dal Museo Nazionale Romano che attraverso il un post di Instagram condividono con il pubblico l’aria di festa. Il rilievo in figura, infatti, rappresenta figure che danzano e che ballano. Chi non si contiene dalla foga e dall’emozione…proprio come è successo allo scattare del fischio finale.
Il Museo Bosco di Capodimonte si tinge di verde, bianco e rosso e si mostra in tutto il suo splendore attraverso un post di Instagram: il loro è un ringraziamento sentito alla Nazionale di Calcio Italiana per averci regalato un sogno. Sogno che in questo momento vale ancora di più, vista la difficile situazione sanitaria che stiamo vivendo.
Il Museo MAXXI non è da meno e il suo tweet (#casaballa) è diretto (come un tiro in porta) a colui il quale è stato determinante in questa finalissima: il portiere Gianluigi Donnarumma, meglio conosciuto come Gigio. Con un famosissimo dipinto di Giacomo Balla, ecco l’omaggio del MAXXI.
Per il Museo Archeologico di Napoli la Nazionale di Calcio Italiana è da paragonare a dei leoni che fieri e agguerriti hanno sconfitto con tenacia e determinazione l’avversario. Il rilievo in figura (esposto alla mostra Gladiatori), raffigura per l’appunto un leone in lotta con i gladiatori.
Il Parco Archeologico di Paestum, invece, attraverso l’hashtag #campioni (Instagram) pubblica una suggestiva foto del tempio di Atena illuminato con il tricolore: stasera il tricolore è più bello che mai.
Uno spunto del tutto nuovo viene offerto dal Museo Archeologico Nazionale di Aquileia che celebra la vittoria dell’Italia con il famoso ratto d’Europa. Il mito racconta che Zues un giorno vide Europa mentre raccoglieva fiori in un prato e se ne invaghi. Si trasformò, allora, in un toro dall’aspetto meraviglioso e si avvicinò alla fanciulla invitandola a salire, ma…
Immancabile alla fine della nostra rassegna il Museo del Calcio di Coverciano a Firenze – che custodisce la storia passata e presente della Nazionale di calcio – accende le luci azzurre per illuminarne la facciata e festeggiare così il successo dell’Italia.
Tra poche ore in omaggio agli Azzurri e alla loro bella cavalcata, inaugureremo una mostra temporanea dedicata ad Euro 2020 con le maglie dei nostri calciatori per ogni gara giocata in questo Europeo – afferma Matteo Marani, presidente del Museo del Calcio.