La fotografia contemporanea è molto più di una semplice immagine: è un modo per raccontare storie, preservare la memoria e dare forma a nuove visioni. Ed è proprio su questi temi che si concentra Liquida Photofestival 2025, in programma dall’8 all’11 maggio a Torino, nella splendida cornice del Polo del ‘900. Un appuntamento imperdibile per chi ama la fotografia e vuole scoprire il talento di autori emergenti, approfondire il rapporto tra immagine e memoria e partecipare a incontri con grandi professionisti del settore.
Fotografia e memoria: il tema di Liquida Photofestival 2025
L’edizione di quest’anno si sviluppa attorno a una domanda tanto semplice quanto profonda: “Il giorno in cui ricorderò”. Cosa rimane impresso nella nostra memoria? In che modo la fotografia può aiutarci a fissare i ricordi in un’epoca in cui tutto diventa sempre più immateriale e digitale?
Le storiche sale di Palazzo San Daniele, all’interno del Polo del ‘900, ospiteranno una selezione di progetti fotografici di autori nazionali e internazionali, che affrontano il tema della memoria attraverso archivi fisici, immagini ritrovate e nuove sperimentazioni visive. Un viaggio tra passato e presente che spinge a riflettere su come ricordiamo e su cosa rischiamo di dimenticare.
Workshop, incontri e portfolio review: un festival per formarsi e confrontarsi

Uno degli aspetti più interessanti di Liquida Photofestival 2025 è il suo programma formativo. Non si tratta solo di una mostra, ma di un luogo di scambio, confronto e crescita per chiunque voglia approfondire il linguaggio della fotografia.
Tra gli eventi più attesi ci sono i workshop con grandi nomi del panorama internazionale. Uno dei protagonisti sarà Erik Kessels, artista e curatore olandese riconosciuto a livello mondiale per il suo lavoro sulla “found photography”. Definito dal Time Magazine uno “stregone visivo” e da Vogue un “antropologo moderno”, Kessels guiderà il workshop “How to Communicate with Your Photography”, in programma il 10 e 11 maggio.
Accanto a lui, altri appuntamenti imperdibili:
- Il 9 maggio, Giulia Brivio e Gian Marco Sanna terranno il laboratorio “Di fotolibri e altre storie”, dedicato a chi vuole trasformare un progetto fotografico in un libro o una pubblicazione innovativa.
- Il 10 maggio, Eugenio Marongiu condurrà un corso base su MidJourney, un’introduzione alla creazione di immagini con l’intelligenza artificiale, un tema sempre più centrale nel mondo della fotografia contemporanea.
Spazio all’editoria e ai nuovi linguaggi visivi
Liquida Photofestival non è solo fotografia esposta, ma anche un luogo di scoperta per chi ama i fotolibri e le pubblicazioni indipendenti. La sezione dedicata all’editoria, curata da Vittoria Fragapane, book editor della casa editrice elvetica Artphilein, offrirà un viaggio attraverso volumi, fanzine e progetti editoriali sperimentali che ampliano il concetto stesso di fotografia.
Sfogliando i libri in esposizione, sarà possibile immergersi in storie raccontate attraverso immagini, pagine stampate e materiali inediti, in un continuo dialogo tra fotografia e parola scritta.
Torino, capitale della fotografia per quattro giorni
Scegliere Torino come sede del Liquida Photofestival 2025 non è un caso. Il Polo del ‘900, con i suoi archivi e le sue iniziative culturali legate alla memoria storica, è il luogo perfetto per ospitare una riflessione sul rapporto tra fotografia e ricordo.
Se ami la fotografia e vuoi esplorare nuovi linguaggi visivi, questo è l’evento giusto per te. Ti piacerebbe partecipare? Lascia un commento e condividi l’articolo con chi non può perdersi Liquida Photofestival 2025!