La Madonna del Parto, affresco rinascimentale di Piero della Francesca, Sabato 18 dicembre 2021 alle ore 11.00 presso il Teatro Comunale di Monterchi, ha visto l’inaugurazione della sua nuova illuminazione.
Capolavoro indiscusso di Piero della Francesca, l’affresco è ora custodito, nell’antico borgo medievale di Monterchi, ed è stato dotato da appena qualche giorno, di un impianto di illuminazione di ultima generazione in grado di preservare il dipinto dalle aggressioni luminose fatte anche di calore, potenziando però l’effetto luminoso sull’opera.
Un connubio questo, tutela dell’opera e fruibilità che spesso non viaggiano sugli stessi binari ma in questo caso, complice una sapiente tecnologia, ha trovato la più favorevole delle applicazioni sul campo.
La cerimonia di inaugurazione è avvenuta il 18 dicembre scorso, nel Teatro Comunale di Monterchi, alla presenza delle autorità territoriali ed una nutrita rappresentanza di cittadini a dimostrazione di quanto questo dipinto rappresenta per la comunità locale.
A Gabriele Mazzi, direttore del Museo Madonna del Parto, l’onore di annunciare l’evento:
Per un’opera d’arte un’illuminazione adeguata è fondamentale e in questo contesto, dove l’immagine di Piero della Francesca ha ripreso vigore con l’intervento di restauro dei primi anni Novanta, è molto urgente permettere una migliore visione dell’opera, senza le ombre provocate dal vecchio impianto che sono divenute insostenibili. La necessità che ci siano le migliori condizioni per apprezzare l’opera è il punto di partenza per una valorizzazione che, per quanto mi riguarda, avrà al centro la Madonna del Parto, il suo contesto e gli argomenti storico artistico
La vecchia illuminazione era ormai datata 1993 e rischiava di non rendere più giustizia ad un’opera di fama mondiale come la Madonna del Parto.
Cristiano Venturini, CEO di iGuzzini, azienda che ha sponsorizzato la realizzazione del nuovo impianto luminoso, così ha commentato:
Siamo davvero entusiasti di avere contribuito alla conservazione e valorizzazione dell’opera magna di un maestro dall’eccezionale sensibilità luministica” ha aggiunto. “Con questo progetto prosegue il nostro impegno nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni in grado di esaltare luoghi dal grande valore spirituale, artistico e culturale come la Madonna del Parto di Piero della Francesca a Monterchi ne è altissimo esempio
Madonna del Parto un capolavoro reilluminato
L’affresco capolavoro di Piero della Francesca, ha una storia singolare, velata a tratti da aloni di mistero riferibili proprio alla sua realizzazione che viene indicata tra il 1450 e il 1475 e portata a compimento in soli sette giorni in una nicchia della Chiesa di Santa Maria Momentana, per un committente rimasto a tutt’oggi sconosciuto.
Si sa inoltre che l’autore era in quei luoghi per far visita con sua madre al borgo natio di quest’ultima ma niente di più.
L’affresco rappresenta la Madonna incinta con a lato due angeli, raffigurati in posizione simmetrica tra loro, nell’atto spostare una tenda per permettere la visione della scena.
Ed è proprio la cerimoniosa posizione degli angeli che infonde solennità all’insieme ma di rimando, la stessa figura della Madonna, si pone involontaria mitigatrice di questa solennità con il suo volgere lo sguardo in basso e il contemporaneo gesto di accarezzare dolcemente il ventre e ciò che protegge al suo interno.
Il dipinto ci mostra una donna come tutte le altre, incinta, giovanissima e nell’attesa di un figlio che le cambierà la sua vita più che alle altre mamme poiché in Lei è ormai matura la consapevolezza di essere la prescelta da Dio come strumento di redenzione.
La sede museale è letteralmente sorta intorno all’affresco, con il nome Musei Civici Madonna del Parto,e direttamente sul sito si possono attingere tutte le informazioni utili per organizzare al meglio una visita per ammirare la Madonna del Parto attraverso una nuova illuminazione e per rivivere al meglio, anche in giorni lontani dalla ricorrenza, il sapore della natività.