Oggi, 24 febbraio 2023 è morto, a Roma, Maurizio Costanzo, giornalista, conduttore tv, autore, sceneggiatore. Aveva 84 anni. Lo ha comunicato il suo ufficio stampa.
Addio a Maurizio Costanzo, il giornalista aveva 84 anni
Nato a Roma il 28 agosto 1938, Costanzo ha firmato decine di programmi radiofonici e televisivi e di commedie teatrali (Il marito adottivo, Vuoti a rendere ecc.). Ha raggiunto la grande popolarità nel 1976, conducendo in Rai il talk-show Bontà loro. Ma il suo nome è legato anche al Maurizio Costanzo show, in onda dal 1982 su Mediaset. Tra i suoi programmi più noti, anche Buona domenica.
Se telefonando e i complimenti a Nek
“Ieri all’1,30 dopo la vittoria nella serata delle cover, ho chiamato Nek e gli ho fatto i miei complimenti. Poi lo sentirò con più calma e senza concitazione”.
Maurizio Costanzo non nasconde la soddisfazione per l’ennesimo successo, stavolta conquistato per interposta persona. Se Telefonando, la canzone che scrisse 49 anni fa e che cantò Mina, è stata scelta da Nek per la serata delle cover. Una scelta che l’ha premiato con la vittoria.
“Non sapevo che Nek avesse scelto Se telefonando, me l’ha fatto sapere a cose fatte. E la sua versione l’ho sentita anche io ieri sera, come tutti. Mi è piaciuta molto. È una bella rilettura rock del brano, che ha comunque salvato tutti i contenuti originali. Davvero bravo. L’ha capita e l’ha fatta sua”.
Il segreto di un evergreen come questa, che da quasi mezzo secolo non conosce oblio, neppure all’estero, “sta nel fatto che l’ha cantata Mina, che la musica è di Morricone. E poi racconta una storia piccola, che può capitare a tutti“, spiega Costanzo che, a pensarci, forse anche oggi non cambierebbe niente di quel testo. “Mi piacciono i gerundi, e forse avrei scritto qualcosa di simile, anche se invece del telefono con il filo, oggi si usano i cellulari. Per me è sempre ‘se telefonando’, ‘se guardando negli occhi’. Il contatto con l’altro è importante e fondamentale. Non avrei certo scritto ‘Se whatsappando’. Usare i messaggi, magari anche per lasciarsi è una forma di maleducazione e di poca sensibilità”