Tra le tante iniziative al MANN di Napoli, come ricordiamo la partnership con lo Zoo e il miele made in MANN, dal 10 luglio fino al 4 ottobre si potrà visitare una mostra esclusiva intitolata MOEBIUS alla Ricerca del tempo, dedicata al fumettista più influente di tutti i tempi : MOEBIUS.
Una delle più grandi mostre mai realizzate in Italia, 330 opere del fumettista occuperanno la sezione della preistoria delle stanze del MANN.
Perché proprio la realizzazione al MANN di Napoli? Moebius, di origine francese, aveva un forte legame con l’ Italia ma soprattutto con la città di Napoli tanto da averle dedicato dei fumetti importanti: Vedere Napoli e Muori e poi vedi Napoli dove dichiara:
“È strano, ogni volta che lavoro su una storia che riguarda Napoli non ci sono problemi: tutto fila liscio. Napoli ha qualcosa che mi affascina, che mi tocca sempre in un modo speciale…” (Mœbius, Mourir et Voir Naples, Paris 2000).
Promossa nell’ambito del progetto universitario OBVIA- Out of boundaries viral art dissemination, curata da Moebius Production in collaborazione con COMICON e con il patrocinio della Regione Campania, Comune di Napoli e Institute Francais de Naples, alla presentazione dell’ evento hanno partecipato Paolo Giulierini (Direttore del MANN), Claudio Curcio (Direttore generale di COMICON), Laurent Burin des Roziers (Console Generale di Francia a Napoli), la moglie del fumettista francese Isabelle Giraud ed i figli.
Moebius alla Ricerca del tempo
La mostra ci porta ad esplorare il magnifico universo di Moebius.
Fumetti insoliti che parlano di arte, storia, archeologia, miti disegnati, questo è l’ elaborato artistico di Jeaun Giraud in arte Moebius, considerato uno dei più grandi fumettisti fantascientifici ed ispiratore delle generazioni successive di artisti con i suoi fumetti quasi da considerare onirici nei quali pensieri ed emozioni dell’ artista sono disegnati su carta.
Jean Giraud è nato poco prima della Seconda Guerra mondiale ed è cresciuto, in grande riserbo, all’ombra di una casa della periferia parigina. Eppure gli dei devono averlo benedetto con un senso di curiosità, un amore per la bellezza e un amore per l’amore, il dono di essere fuori sincrono, e una brama ardente di vivere il presente sospeso un passo dal suolo.
È un creatore di universi paralleli, i suoi fumetti non sono mai scontati ma parlano della nostra era trasfigurata, ecco perché magari il suo genere viene chiamato fantascientifico, ma, in realtà Moebius non è soltanto incentrato su un futuro fantasioso ma anche sul presente ed attraverso una serie di simbologie ed esseri di universi paralleli, attraverso storie oniriche ed idilliache manda un messaggio ben preciso.
“Trovo significativo che un’ istituzione importante come il MANN, custode di opere e di reperti di valore mondiale, abbia deciso di far incontrare l’arte maestosa delle sue sale con l’ arte pop dei fumetti. La conduzione intelligente del direttore Paolo Giulierini ha rilanciato il nostro museo nazionale anche attraverso la contaminazione oculata fra antico e contemporaneo: una scelta ragionata, eseguita con sapienza, che non svaluta – come pure a volte succede – la sacralità del patrimonio storico ed artistico.” – Sindaco Napoli Luigi De Magistris
Così nel viaggio di questi strani mondi sconosciuti persi, abbandonati, antichi, cristallizzati, altri noti come i paesaggi di Venezia dove non c’ è gravità, o Milano o Napoli, paesaggi surreali, posti segreti, personaggi immaginari, atipici, alieni per le loro capacità soprannaturali come saper volare, definiti esseri di mondi paralleli, si fa riferimento anche nomi noti della letteratura italiana come Casanova nella Lettere di Casanova e un omaggio al Paradiso dantesco del Sommo Poeta.
Il percorso museografico sarà anche arricchito dal film 3D animato ispirato al racconto La Planète Encore diretto da Moebius e BUF Compagnie e dal documentario METAMOEBIUS della durata di 52 minuti diretto da Damian Pettigrew e Olivier Gal.
A prender parte della scena sarà anche la realtà aumentata! Alcune opere di Moebius prenderanno vita grazie alla realtà aumentata, scaricando una semplice APP sul proprio smartphone ed inquadrando l’ oggetto si potrà viaggiare nel magico mondo dell’ artista.
Come ad esempio uno dei suoi fumetti che si focalizza sulla Giornata Internazionale della Terra.
Moebius già nel lontano 1990 con il suo elaborato ha voluto contribuire alla diffusione del sapere cercando di valorizzare la nostra casa, la nostra Terra e sensibilizzare sull’ argomento di “preservare” e “proteggere”.
Fulcro per Moebius è l’ “arte”, ciò che ha fatto nascere il tutto, tanto che la omaggia nel suo fumetto “Arzak, il guerriero del deserto che rintraccia le anomalie per ristabilire l’ equilibrio”, dove il protagonista cambia spesso nome Arzack, Harzak, Harzack, Arzach, “come un incantesimo derivato dalla parola arte”.
L’ universo immaginifico di Moebius ci porta anche verso strani mondi a noi sconosciuti, nei quali ci accompagna il Maggiore Grubert sul Fiume del Tempo, un creatore di più universi come Moebius stesso.
«La prima apparizione del maggiore Grubert si perde nella notte dei tempi… Il problema è che non sappiamo bene in quale momento della notte avvenne realmente l’evento… era notte?… I tempi sono quelli che sono in tutto l’universo, dubitiamo che la nozione di notte e giorno rimanga, a meno che non adottiamo l’ipotesi della luce divina e della sua ombra…»
Un viaggio che non si limita solo allo spazio infinito che egli crea, ma anche all’ universo che egli ha nella mente.
Con il suo “Inside”, il più grande fumettista di sempre interroga la sua stessa mente mettendola a conoscenza di tutti.
Ci accompagna per i labirinti delle sue inquietudini, pensieri, dubbi, sospetti, facendoci conoscere il lato pazzo ed artistico del fumettista-genio.
Fino a portarci poi indietro nel tempo e, forse, a ciò che tutto ha contribuito a generare sin dalla gentile età il fantastico mondo di Moebius e cioè al “Tempo dei Miti”, uno dei fumetti più famosi dell’ artista il quale non si è fermato alla semplice narrazione in chiave fumettistico delle scene, ma come tutti gli artisti ha lasciato il suo segno arricchendo la storia della mitologia e cambiandola secondo il suo personale parere e visione.
Così troviamo “Arianna, che interferisce per permettere a Teseo di uccidere il Minotauro e che ritrova l’amore. Ares, il dio guerriero, accusato dell’ assassinio del figlio di Poseidone ma assolto nonostante l’ assenza di testimoni nell’unico tribunale in cui compare. Eracle, che si libera dalla colpa del massacro della propria famiglia portando a termine il suo dodicesimo e ultimo compito. Il sacrificio di Meneceo, che è l’occasione per Edipo di farsi rivelare la crudele verità. Ci sono poi anche Zeus, Poseidone e Ade che si dividono il mondo giocando a dadi, dopo la loro vittoria su Crono e i Titani.”
<<Nel 2010, interrogato dalla figlia Nausicaa sul lavoro che avrebbe scelto se non fosse stato un disegnatore, Moebius rispose senza esitazione: Archeologo. Scegliere l’archeologia significa portare alla luce la nostra storia. Ma disegnando senza sosta, Mœbius scavava anche nella propria storia, per meglio volgersi al futuro. La pagina bianca era per lui come un deserto.
Scavò nella sabbia del suo deserto interiore per trovare la sua strada, come quando disegnò Inside Mœbius o 40 giorni nel deserto B. Questi spazi vuoti, così frequenti nelle sue opere, sono pieni di tesori che ha fatto emergere da se stesso trascendendo il tempo. Ha adottato i metodi di un archeologo, affascinato dalle medesime ossessioni, dall’interrogazione del tempo, dalla continuità delle forme, dallo studio delle tracce…
Disegnare, scrivere, era per lui un modo per riappropriarsi di un destino umano, persino interstellare. È stato senza dubbio un modo per lasciare una traccia che speriamo tutti possa resistere alle sabbie del tempo.>>
Isabelle Giraud -moglie di Moebius e Direttrice editoriale della Moebius Production
Tutto questo e molto più è raccontato nelle 178 bellissime pagine piene di colori e forme straordinarie nate dalla mano di Moebius raccolte in un elegante catalogo cartonato che mostra tutte le opere presentate al MANN insieme a didascalie, informazioni e dettagli delle composizioni grazie al lavoro della Moebius Production e COMICON.
Per maggiori info, orari e tariffe visitare la pagina ufficiale del MANN a questo link: Orari e tariffe – Museo Archeologico Nazionale di Napoli (museoarcheologiconapoli.it)