Il mese scorso sono stati distrutti i cavallini di Costantino Nivola, artista e scultore sardo, che dominavano il parco giochi delle Wise Towers a New York. Tramite un post su Facebook, la dirigenza del museo Nivola di Orani, paese natale del grande artista sardo, ha voluto denunciare cosa è accaduto alla più importante opera pubblica del maestro.
Un triste momento per l’arte, e non sono mancate occasioni sui social per denunciare l’accaduto. Terribili e devastanti sono le immagini che ritraggono le ruspe intente a distruggere l’arte sarda nel cuore Grande Mela. Fortunatamente, è recente la notizia di un accordo tra la Fondazione Nivola e la Pact Reinessance Collaborative.
I cavallini di Costantino Nivola ritornano al parco per bambini delle Wise Towers
Il 9 marzo 2021, sulla pagina ufficiale del Museo Nivola di Orani, si legge un triste post, che pone l’attenzione sui cavallini di Costantino Nivola (Orani, 6 luglio 1911 – East Hampton, 6 maggio 1988) che si trovano negli States, a New York. Nel post leggiamo che i 18 cavallini sardi sono stati distrutti, non da vandali, ma per un progetto di rinnovamento dell’area. Come scritto nel post:
Una terribile notizia ci ha raggiunto da New York. Il playground delle Wise Towers, realizzato da Costantino Nivola e Richard Stein nel 1964, il più grande progetto pubblico di Nivola a New York, è stato distrutto. Non si tratta di vandali, ma di un progetto di “rinnovamento” dell’area. I cavallini di Nivola, ispirati ai cavalli a dondolo dell’infanzia e alla statuaria orientale, sono stati rimossi, le gambe spezzate da colpi di mazza. Dopo la mostra Nivola. Figure in Field alla The Cooper Union nel 2020 e in attesa della mostra Nivola. Sandscapes a Magazzino Italian Art, questo atto di vandalismo istituzionale appare inspiegabile e scellerato.
La riqualificazione delle torri, attesa e benvenuta, può e deve essere realizzata nel rispetto della storia e dell’arte. Oggi è una giornata triste per il Museo Nivola, per la Sardegna, e per tutti gli amanti dell’arte. Il Museo Nivola, insieme alla famiglia dell’artista e alle istituzioni che ne promuovono il messaggio e la memoria, sta contattando i responsabili, per provare a fermare la distruzione e a recuperare quanto già devastato. Se volete aiutarci, condividete questo messaggio. La conoscenza è la migliore difesa contro l’oblio.
Questa protesta, ovviamente, non è stata inutile, ma è arrivata nell’Aula del Consiglio regionale, che attraverso il consigliere dei Progressisti Massimo Zedda, ha raggiunto il Ministero dei Beni culturali. I cavallini di Costantino Nivola costituivano dal 1964 un playground per bambini nei giardini delle Wise Towers a New York. Per tutelare le opere di Nivola è stato fatto di tutto e anche in modo più che tempestivo.
La dirigenza del Museo di Nivola, sempre su Facebook, ringrazia anche il rapper Bigg Dogg, perchè sul suo profilo Instagram ha parlato di qualche cambiamento che stava avvenendo all’interno del parco giochi delle Wise Towers. Dal Consiglio regionale era risultato che la Sardegna avrebbe cercato subito di fermare la rimozione dei cavallini e di recuperarli. “Se alla città di New York non servono, allora ce le restituiscano” così avevano commentato.
Un nuovo incontro in videoconferenza tra Carl Stein, membro del comitato scientifico della Fondazione Nivola, e Alex Hart, rappresentante della Pact Reinassance Collaborative, ditta incaricata ai lavori del playground, è sfociato nell’accordo che riporterà i cavallini di Costantino Nivola nella loro sede originaria delle Wise Towers, dove sono rimasti per tutti questi anni.
L’architetto Carl Stein, il figlio del progettista Richard Stein, ha dichiarato:
La Fondazione Nivola guarda avanti verso una soluzione che mantenga il carattere del progetto originario. Una realizzazione all’avanguardia nel campo dei progetti di arte pubblica pur consentendone l’aggiornamento secondo standard moderni.
Nell’area, insieme ai diciotto cavallini di Nivola, troveranno spazio infatti anche attrezzature da parco giochi più moderne.
I 18 cavallini di Nivola travolti barbaricamente
I cavallini di Costantino Nivola sono stati oggetto di un atto di violenza gratuita ed ingiustificata. Se anche l’Arte non viene tutelata dalle Istituzioni, ma ne subisce la violenza e le barbarie, da chi deve essere tutelata e protetta? Fortunatamente, esistono persone che, attraverso i musei e le fondazioni, tutelano tutto ciò che c’è di bello e di artistico. Questi atti vandalici, quando avvengono per mano di istituzioni, ne dimostrano la mancanza di conoscenza della storia e il rifiuto delle origini.
I 18 cavallini di Nivola sono nati con l’intento di allietare bambini e ragazzini, ma a quanto pare le istituzioni non hanno tenuto conto neppure di questo aspetto. Per nostra fortuna, la memoria di Costantino Nivola in America non è stata cancellata con delle ruspe, ma i cavllini torneranno a correre nell’immaginazione dei piccoli bimbi americani, e non solo.