Roma è una delle città più visitate al mondo. Ogni anno, attira infatti più di 30 milioni di turisti, interessati a scoprire le sue meraviglie architettoniche e i suoi spazi culturali. Come molte altre capitali europee, anche Roma si sta aprendo a un nuovo spazio di scoperta incentrato sulla mentalità green.
Proprio in questi anni, a Roma è in fase di sviluppo un progetto chiamato GRAB (Grande Raccordo Anulare delle Bici), progetto che ricalca, in chiave ecologica, lo storico Raccordo Anulare. Il GRAB ha lo scopo di permettere ai turisti e ai romani di visitare la città con una bici elettrica o con un altro mezzo ecologico, senza dover affittare una macchina o prendere i mezzi pubblici.
Nel corso dell’articolo, scopriremo questa e altre innovazioni offerte dalla capitale per chi abbia voglia di fare una visita alla Città Eterna. Per l’affitto di bici elettriche a Roma, consigliamo di fare affidamento solo su società specializzate.
Cos’è il GRAB e che percorso seguire
Il GRAB è una ciclovia in fase di sviluppo, che terminerà entro la fine del 2026 e coprirà più di 50 chilometri, collegando i quartieri del centro con quelli più periferici, dove di norma risiedono i turisti. Percorrendo il GRAB, sarà dunque possibile passare dalla Roma contemporanea (i quartieri a sud) fino alla Roma antica, passando per gli storici parchi e le zone dove sorgono i principali musei.
Per una visita approfondita della città, si potrà ad esempio affittare la bicicletta in zona Gazometro, uno degli edifici più emblematici dell’architettura industriale romana. Da questo punto, sarà poi possibile procedere in bici elettrica fino al Parco degli Acquedotti, una delle aree verdi più belle della città. Nel parco, sono presenti i resti di un antico acquedotto romano, sotto a cui è possibile fermarsi per fare un picnic.
Il GRAB si estenderà fino a Villa Doria Pamphili, in zona Aurelio. Il parco non è solo un luogo dove rilassarsi, ma anche dove ammirare edifici storici, come il Parco degli Eroi, dove la natura incontra l’arte contemporanea, e il Parco delle Valli.
Per finire, nei 50 chilometri di percorrenza rientreranno anche quartieri storici e popolari come Testaccio, in cui l’offerta culturale è sempre al passo coi tempi: nell’ex Mattatoio di Roma, ex Macro Testaccio, non sono rare le installazioni contemporanee e le mostre di grandi nomi dell’arte europea.
Un’alternativa: la pista ciclabile sul Lungotevere
Se devi visitare Roma prima della fine del 2026, ci sono altri percorsi culturali che puoi effettuare in bicicletta o in e-bike. Uno dei più famosi è quello che costeggia il Tevere: una pista ciclabile, lunga più di 30 chilometri, che attraversa la città seguendo il corso del fiume. Questo percorso offre diversi scorci e l’accesso a monumenti come San Pietro e Castel Sant’Angelo.
Il percorso parte a nord, nei pressi di Ponte Milvio, ponte noto per una famosa battaglia (28 ottobre del 312 d.C). Si snoda poi verso sud fino all’area di Ponte Marconi, toccando aree come Prati, dove appunto compare il Vaticano, Trastevere e Testaccio. In diversi tratti, il percorso ciclabile corre sotto il livello stradale, lungo gli argini del fiume. Inutile dire che al tramonto offra degli scorci mozzafiato.
Cosa vedere durante il percorso
Per chi cerca spazi culturali da visitare in bicicletta, questo è forse il tragitto migliore. Permette infatti di accedere a Castel Sant’Angelo: antico mausoleo di Adriano e in seguito residenza papale, che sorge di fronte al famoso Ponte degli Angeli. Procedendo verso Trastevere, è anche possibile visitare l’Isola Tiberina, accedendovi direttamente in bicicletta. L’Isola è uno dei luoghi più misteriosi della città, che fungeva da rifugio per gli appestati durante la grande epidemia.
Poco distante dalla pista ciclabile, compare poi il quartiere di Trastevere: altro centro culturale dove visitare diverse chiese e musei. A Trastevere è anche consigliato fermarsi per pranzo o per cena, dato che in questo storico quartiere sorgono moltissime osterie, dove è possibile assaggiare la carbonara, l’amatriciana o i famosi fiori di zucca alla romana.
Visitare Roma in bici è davvero comodo?
Con il progetto GRAB, la città di Roma sta dimostrando un interesse sincero verso la cultura green. C’è da considerare, però, che il progetto non sarà portato a termine prima dei prossimi due anni. Ma allora: è già possibile visitare Roma in bicicletta?
La risposta è sì: diversi quartieri di Roma possono essere visitati con una bici (meglio se elettrica, date le aspre salite e i sampietrini). Probabilmente, per muoversi tra quartieri molto distanti, sarà invece necessario prendere la metropolitana. Nessun problema, comunque, dato che nella metro di Roma si può accedere anche con una e-bike o altro mezzo elettrico.Oltre alla bicicletta, consigliamo di portare a Roma una macchina fotografica, dato che quasi tutti gli angoli di questa antica città meritano di essere ricordati una volta tornati a casa!