Nella Pinacoteca di Brera, in questi giorni, è stato messo a punto un nuovo laboratorio chiamato “Per la Mente, con il Colore” nato dalla collaborazione tra Amici di Brera e Club Itaca Milano e presentato al pubblico il 3 Marzo scorso.
Il Club Itaca Milano è un ente che aiuta le persone con disagi psicologici ad intraprendere un percorso di terapia che le porti a condurre una vita piena e soddisfacente e, soprattutto, libera dai pregiudizi delle altre persone. Assieme a questi due enti hanno partecipato al progetto anche l’Unità di Psicologia Clinica Asst Santi Paolo e Carlo di Milano e il Dipartimento di Scienza della Salute.
La Pinacoteca di Brera
La Pinacoteca di Brera è situata nelle sale dell’ omonimo palazzo barocco, all’interno del quale vi sono anche altre istituzioni molto conosciute a Milano come l’ Accademia di Belle Arti e la Biblioteca Braidense, sin dal 1809.
Nasce per volere di Napoleone Bonaparte che decise di raccogliere le maggiori opere d’arte provenienti dai territori conquistati dai francesi all’interno di questo edificio. Dunque, la Pinacoteca non sorge come raccolta appartenente ad un collezionista privato, ma con scopi politici e pubblici.
Del nucleo primigenio fanno parte dipinti che furono requisiti da chiese e conventi lombardi durante i primi decenni dell’Ottocento. Soltanto successivamente a questi furono annesse opere provenienti da collezioni private.
È uno dei musei più conosciuti e più visitati d’Italia data la sua ricca collezione di capolavori artistici famosi in tutto il mondo. Tra questi ricordiamo: Il Cristo morto di Andrea Mantegna; Lo sposalizio della Vergine di Raffaello Sanzio; La cena in Emmaus di Michelangelo Merisi detto Caravaggio; la famosissima Pala di Brera ovvero la Pala Montefeltro di Piero della Francesca e Il Bacio di Francesco Heyez. Oltre queste opere inestimabili all’interno del museo sono presenti anche un Gabinetto dei disegni e una fototeca.
Il progetto delle guide speciali
Il fine ultimo di questo laboratorio è quello di mettere a punto la formazione di guide che possano accompagnare i visitatori della Pinacoteca di Brera all’ interno del percorso espositivo.
La particolarità di queste guide sarà quella di spiegare le opere d’arte in modo completamente nuovo perché viste attraverso lo sguardo di chi vive la vita in maniera diversa da come si vive tradizionalmente e che, quindi, può far sentire a chi ascolta emozioni inedite rispetto a quelle che si provano solitamente durante una visita.
È stimolante pensare che, finalmente, in Italia si stia dando un più largo spazio all’ inclusione cosa che, fino a pochi anni fa, non veniva nemmeno presa in considerazione. Se pensiamo che prima non vi erano nemmeno le rampe di accesso agli edifici per chi era affetto da disabilità fisiche, mentre adesso si sta addirittura pensando a come poter far capire alla popolazione in cosa consiste il mondo delle disabilità psichiche, si può capire quanti passi in avanti siano stati fatti nel nostro Paese in un periodo relativamente breve. Tutto ciò è motivo di grande orgoglio e di immensa apertura mentale da parte dell’Italia.
È la prima volta, per quanto concerne la nostra penisola, che vengono scelte delle guide tra persone che vivono una situazione di disagio psicologico e questo rappresenta un enorme passo per l’ambiente culturale della nostra nazione.
Il laboratorio sta andando avanti già da tempo per garantire un’adeguata preparazione ai 15 partecipanti che vi hanno aderito. Quando saranno pronti e quando Brera potrà riaprire al pubblico, inizieranno le visite guidate che avranno come soggetto alcuni quadri selezionati appositamente per le nuove guide. Probabilmente le visite saranno effettuate ogni sabato, ma è ancora tutto da decidere.
Il progetto, se tutto andrà come previsto, potrebbe essere allargato anche ad altre quindici sedi di Club Itaca in Italia. Ci auguriamo che potrà essere proprio così.
Per ulteriori informazioni consultare i seguenti link: Club Itaca Milano https://www.progettoitacamilano.org/mission/ e Pinacoteca di Brera https://pinacotecabrera.org/ .