L’uragano Beryl, che ha devastato parti dei Caraibi e della Penisola dello Yucatán prima di approdare in Texas l’8 luglio, ha costretto la Rothko Chapel di Houston a chiudere a tempo indeterminato.
La cappella, che ospita 14 dei dipinti della serie Seagram Mural di Mark Rothko, si è trovata sulla traiettoria del ciclone, ridotto a categoria 1 (precedentemente categoria 5). Tre dei murali sono stati danneggiati, insieme a parti del soffitto e di diverse pareti della cappella.
Beryl ha causato la morte di 64 persone tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, quasi la metà delle quali nell’area di Houston. David Leslie, direttore esecutivo della Rothko Chapel, ha dichiarato: “La nostra priorità assoluta rimane la tutela di questo amato sito culturale e sacro, rinomato per i pannelli di Mark Rothko. La chiusura garantirà che le riparazioni e i restauri necessari possano essere effettuati in modo efficace e completo”. Leslie ha aggiunto che l’attenzione della cappella è ora rivolta alla restaurazione dell’edificio e dei pannelli, continuando la sua missione che unisce arte, spiritualità e diritti umani.
Non è ancora noto quanto costeranno le riparazioni né quando la Rothko Chapel aprirà
Secondo quanto riportato da The Art Newspaper, i danni provocati da Beryl negli Stati Uniti sono stimati tra i 28 e i 32 miliardi di dollari, con le compagnie assicurative nell’area di Houston che si aspettano di pagare tra i 2,5 e i 3,5 miliardi di dollari in richieste di risarcimento.
I collezionisti di Houston Dominique e John de Menil costruirono la cappella come spazio di contemplazione. Aperta nel 1971, la Rothko Chapel opera come un’entità no-profit.
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