Ruggero Ricci è nato a Lugo il 13 Febbraio del 1989. Si è interessato alla musica da piccolissimo, tanto da volerne fare il suo lavoro. Ha iniziato come Vocal Coach per poi eseguire i primi live come solista.
Ha fondato una scuola di canto a Ravenna e ha intrapreso una carriera come Talent Scout.
Ha partecipato ad alcune competizioni canore tra cui il Sanremo Music Awards e X Factor Italia, entrambe nel 2013. Nel 2014 è uscito il suo primo album Contrasti che ha avuto un grande successo.
Nel 2018 ha pubblicato il secondo album La forma delle nuove . Recentemente è uscito anche il suo nuovo singolo dal titolo Basterà l’amore.
Dylan Luppi è nato a Ferrara il 1 Giugno 1999. Quando era molto giovane si è avvicinato alla musica e ha cominciato a scrivere i primi pezzi, ispirato da Niccolò Moriconi (Ultimo) e Lewis Capaldi, due tra i suoi artisti preferiti. Proprio ascoltando la loro musica ha deciso di realizzare dei brani che sono un perfetto mix tra pop e rap.
Nel 2018 ha pubblicato il suo primo EP dal titolo Apnea in collaborazione con Collapse13 che ha riscosso un enorme successo.
Nel 2020 ha partecipato al MEI di Faenza dove ha ricevuto il premio come Miglior Artista Emergente.
Qualche mese dopo ha partecipato alla quattordicesima edizione di X Factor Italia grazie anche al supporto del suo Vocal Coach Ruggero Ricci e del Maestro Nicolò Lopez. Qui ha ricevuto il consenso all’unanimità dai quattro giudici del programma e questa reazione ha decretato il suo grande successo attuale.
Ruggero Ricci e Dylan e la poetica del loro brano
I due cantautori Ruggero Ricci e Dylan, dopo aver collezionato vari successi come singoli, hanno deciso di intraprendere questa collaborazione nella quale hanno unito non soltanto la loro sensibilità nello scrivere i testi ma anche la dolcezza delle loro voci.
Il risultato è stata la nascita del singolo “Saturno e il tuo nome” che è assolutamente da ascoltare in quanto, al momento, costituisce un unicum nel panorama musicale.
Tema centrale del pezzo è sicuramente l’amore, soprattutto il bisogno di amarsi e di amare oltre ogni conflitto.
La nascita di questo argomento è emersa dall’osservazione del mondo dei giovani, a cui Ruggero Ricci e Dylan appartengono, i quali trovano spesso difficile provare sentimenti reali e cristallini in un mondo dove il contatto tra le nuove generazioni è quasi sempre solo virtuale.
È proprio avendo il pensiero rivolto a quelle persone che restano impresse nei nostri cuori per sempre, senza alcuna possibilità di dimenticarle, che i due autori hanno scelto la similitudine col pianeta Saturno, uno dei più lontani nel nostro sistema solare ma comunque bellissimo.
Nella canzone, infatti, si allude ad una relazione, così lontana eppure così vicina, che è difficoltoso vivere in un momento di pandemia globale come questo.
Quindi i due artisti parlano sia di una condizione attuale dettata dalle difficoltà che ci ha posto davanti la pandemia, sia, a più ampio spettro, della vita dei giovani in generale.
Attraverso le loro parole sottolineano, infatti, come il nostro passaggio sulla terra sia soltanto transitorio e come la nostra condizione sia sostanzialmente temporanea.
Ma danno una speranza a chi li ascolta: se si resta vicini alle persone che si amano si riuscirà a sfiorare l’eterno.
I due cantautori hanno spiegato in un’intervista che questo progetto è nato dalla volontà di scrivere una canzone in collaborazione, per cui hanno diviso equamente le parti da cantare in modo da evidenziare le grandi capacità artistiche sia dell’uno che dell’altro. E ci sono riusciti in pieno.