Il Turismo culturale può diventare un’alternativa alla solita vacanza, poichè con la pandemia il “turismo tradizionale”, quello dei voli all’Estero, dei viaggi low cost, dei pacchetti vacanze che ammiccano dalle copertine delle riviste più alla moda, ha subito un arresto notevole e un tracollo importante. Molti sono stati i voli cancellati, le vacanze disdette e quindi ora, alla luce dei fatti accaduti in questi ultimi mesi, il settore del turismo s’interroga per cercare soluzioni e alternative.
Perché non approfittarne per conoscere meglio i nostri borghi, le nostre piccole vie che profumano di passato e di storia? Le proposte possono essere varie: chiaramente ognuno di noi potrà svilupparne di personali, partendo dalla conoscenza della propria città, del proprio piccolo paese o della metropoli nella quale vive. A volte, siamo talmente portati a pensare ad un viaggio in luoghi lontani che non ci curiamo molto di ciò che ci circonda.
Turismo culturale a Verona
Caro lettore, da veronese potrei proporti sia che tu venga da un’altra Regione a partire da giugno, sia che tu sia un veneto che non conosce Verona e dintorni, dei percorsi particolarmente attrattivi per tutti i gusti. Per gli amanti della storia, Verona ne è ricca. Dal classico giro di Verona romana, a quello della Verona gastronomica, oppure la Verona del divertimento. Ne indicherò qualcuno.
La Verona romana è un classico tour che parte dall’Arco dei Gavi, arriva ai Portoni Borsari, dove, in alto si può notare l’iscrizione voluta dall’imperatore Gallieno, fino al Foro romano con i suoi scavi, Ponte Pietra costruito in epoca romana, poi oggetto di ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale, il bellissimo Teatro romano, ancora oggi utilizzato per rappresentazioni teatrali e festival e in cui è presente anche un Museo Archeologico e infine l’Arena che tutti conoscono, per i concerti, le opere liriche e gli eventi.
Puoi proseguire per Castel San Pietro, dove costruì la sua dimora re Teodorico e già sede del re longobardo Alboino. La storia di Verona si dipana nel corso del Medioevo dal Trecento in cui fu dominata dalla Signoria degli Scaligeri, fra i quali il famoso Cangrande Della Scala, che ospitò Dante Alighieri come testimonia piazza Dante così chiamata dai veronesi, dove troverai la statua del Sommo Poeta, le Arche Scaligere, infine Castelvecchio costruito nel 1354 da Cangrande II, che si sviluppa lungo un ponte sul fiume Adige.
Verona è anche la città dei ponti, ognuno dei quali è testimone di un’epoca. Il fiume Adige in epoca napoleonica divise la città contesa tra austriaci e francesi. Una curiosità: Napoleone fece spostare al suo passaggio illustre e pomposo l’Arco dei Gavi, di epoca romana, facendolo demolire. Durante il Fascismo fu ricostruito su commissione del Duce, amante della classicità e soprattutto della romanità.
Turismo culturale e Percorsi alternativi a Verona: dalle ville ai percorsi culinari
Molte le ville che invece si trovano nel territorio rurale di Verona. Villa Arvedi in Valpantena, La Villa Della Torre in Valpolicella presso Fumane, Villa Serego Alighieri, Villa Ca’ Vendri, Villa Betteloni. I percorsi sono economici e le guide molto preparate. Poichè spesso sono anche sedi per matrimoni ed eventi importanti, gli ospiti vengono deliziati da leccornie del luogo, dai vini ai formaggi della zona.
Per aggiungere un percorso culinario, è possibile infatti, con un po’ di aiuto da chi vive nella zona, o da qualche guida esperta, assaggiare le prelibatezze del Veronese: i formaggi della Lessinia, i monti che svettano sulla città, i vini famosissimi grazie alla Fiera Vinitaly che tutti gli anni ospita esperti e visitatori da tutto il mondo (quest’anno non è stato possibile, ma evidentemente l’anno prossimo sarà una grandissima festa), come l’Amarone, il Recioto, il Valpolicella, Il Soave.
Chi ama gustare le pietanze tipiche, potrà deliziare il palato con piatti come la Pearà, salsa molto pepata che si accompagna solitamente a piatti di carne, i tortellini di Valeggio, le sfogliatine di Villafranca, le torte e i dolci come la Sbrisolona con le mandorle.
Turismo culturale a Verona: Aperitivo a Piazza delle Erbe e passeggiata sul Lago di Garda
Il divertimento? Di solito, dopo l’aperitivo in Piazza Erbe, la movida attende sul Lago di Garda, specialmente nella stagione estiva, per rinfrescarsi della brezza caratteristica del Lago, per ascoltare musica nei locali o ballare nelle discoteche lacustri oppure gustare un gelato ottimo, passeggiando mano nella mano e osservando i cigni e le anatre che nuotano vicino alla riva e sulla superficie piatta del lago.
Non è solo Giulietta che attira i turisti, ci sono angoli in città che meritano di essere osservati con compiacimento e un vasto territorio rurale, montano e lacustre che attende gli amanti delle natura, delle escursioni e della tranquillità, ma anche del divertimento.
Caro lettore per un tour approfondito consulta il sito del Comune di Verona.