Martedì 27 Aprile è stata aperta, presso la sede del Collegio Rosmini di Domodossola, in provincia di Verbania, la prima Artoteca del Piemonte chiamata Artoteca Di-Se.
La parola Artoteca deriva dal greco antico ed è scomponibile in “ars”, ovvero arte, e “theke”, che indica lo scrigno che racchiude e contiene l’arte. Da ciò si evince che l’Artoteca è un luogo dove vengono conservate e diffuse, a titolo gratuito, le opere d’arte.
L’Artoteca Di-Se, nel caso specifico, si occupa di opere d’arte contemporanea. Il nucleo primigenio è costituito da alcune delle opere che erano contenute nella raccolta che fu esposta nel 2020 in occasione della mostra itinerante Herbarium vagans. Questa esposizione rientrava nel progetto più grande, di durata triennale, di nome Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”. A questo hanno partecipato l’Associazione Musei d’Ossola, il Museumzentrum La Caverna di Naters e l’ Associazione Asilo Bianco.
Il progetto dell’Artoteca Di-Se
Questo tipo di progetto è estremamente originale in quanto prevede il prestito, anche a privati, di opere d’arte originali e assolutamente uniche. L’inaugurazione dell’Artoteca è stata fatta il 27 Aprile in occasione della giornata mondiale del disegno proprio perché sono i disegni, realizzati con varie tecniche e rappresentanti piante o frutti, che costituiscono il nucleo della raccolta.
Il tutto è nato dall’idea che sia giusto che l’arte entri nelle case di tutti, in modo da sensibilizzare le persone, soprattutto quelle che non conoscono tanto bene l’arte contemporanea e le sue bellezze.
Così facendo l’arte non sarebbe più soltanto da fruire all’interno dei musei ma diventerebbe qualcosa di più vicino alle persone, qualcosa da poter tenere tranquillamente anche sulle pareti della propria casa in modo che tutti possano godere della sua bellezza.
Sono stati scelti appositamente disegni, stampe e illustrazioni proprio perché ritenuti più facili da comprendere e più facilmente apprezzabili dal vasto pubblico.
Inoltre queste sono anche tecniche più vicine alla popolazione che, forse, sarebbe più in soggezione se avesse in casa grandi tele di valore inestimabile.
L’idea è innovativa, fresca e brillante, assolutamente positiva e rivoluzionaria.
Sulla pagina internet, realizzata appositamente per questo progetto, sono spiegate le modalità di prestito.
Innanzitutto è specificato che, per usufruire di questo servizio, le persone devono iscriversi al sito Artoteca Di-Se.
Il prestito viene fatto di persona, l’utente si recherà in loco per essere supportato dal personale esperto e qualificato che gli darà consigli riguardo l’opera da prendere in prestito. Questo dura massimo 60 giorni e all’utente è consentito portare a casa al massimo due opere alla volta.
Sul sito è poi specificato che il prelievo e la consegna delle opere è tutta a carico dell’utente.
Le opere sono assicurate per il valore attribuito loro dall’artista e sono acquistabili, a fine prestito, mediante trattative effettuate a diretto contatto con l’autore stesso.
Sempre sul sito si potrà consultare il catalogo e, ben presto (quando sarà attivato), sarà possibile anche prenotare i disegni ai quali si è interessati.
Tutte le opere sono incorniciate e sigillate sul retro e ad esse è allegato un insieme di informazioni: le norme per la corretta tutela, il nome dell’opera e dell’artista, la tecnica di esecuzione e l’anno in cui è stata realizzata.
Ogni fruitore è ovviamente tenuto a conservare l’opera in modo da non alterarne le condizioni iniziali, le quali verranno verificate sia alla consegna che al ritiro. In caso di danneggiamento o di furto non denunciato all’utente varrà applicata una multa.
Nell’eventualità in cui altri autori vogliano annettere nuove opere a questa collezione essi devono sottoporre queste ultime alla valutazione di un’apposita commissione, che si riunirà due volte l’anno per decidere al riguardo.
Sono inoltre previste una serie di attività da parte dell’Artoteca tra cui laboratori didattici dedicati alle famiglie o alle scuole, conferenze e corsi in cui si insegna l’esecuzione delle varie tecniche artistiche.
Per ulteriori informazioni consultare il seguente link dell’Artoteca Di-Se: https://www.artotecadise.it/ .