La Collegiata di Marigliano è in pericolo. A causa delle frequenti piogge sono, purtroppo, a rischio gli affreschi che l’artista barocco Ludovico Mazzanti (1686-1775) ha realizzato per la Collegiata di Santa Maria delle Grazie a Marigliano, città situata tra Nola e Pomigliando d’Arco, in provincia di Napoli.
Questo si sta rivelando un Giugno molto piovoso ed è per questo motivo che gli affreschi della suddetta cappella, realizzati nel 1738 dal Mazzanti, sono stati fortemente danneggiati dalle infiltrazioni d’acqua che si sono verificate in questi giorni.
A denunciare il fatto è stato il Comitato Borgo Pro il quale ha riscontrato non soltanto danneggiamenti nella decorazione fatta da preziosissimi affreschi ma anche danni strutturali all’edificio. L’acqua è infatti filtrata dalla lanterna, si è insinuata nelle crepe del tamburo e tra le maioliche settecentesche che costituiscono il rivestimento esterno della calotta. Il Comitato è preoccupatissimo in quanto si rischia davvero di perdere questo bellissimo bene culturale per sempre.
La Collegiata di Marigliano e Ludovico Mazzanti
Nel 1738 il Comune di Marigliano e i duchi Mastrilli, feudatari del luogo, chiamarono l’artista romano Ludovico Mazzanti e gli chiesero di eseguire un ciclo di affreschi nel Duomo della città.
Il Mazzanti aveva studiato presso la bottega di Giovan Battista Gaulli (detto il Baciccia), famoso pittore della seconda metà del seicento. L’ attività dell’artista romano fu costellata di varie committenze, molte atte ad affrescare delle chiese: cominciò col progetto per il mosaico della facciata del Duomo di Orvieto e continuò affrescando parecchie chiese di Roma e di Napoli.
Quando fu chiamato alla collegiata di Marigliano gli fu chiesto di dipingere un gruppo di santi, che egli ha figurato nel momento in cui si affacciano ad una balaustra con, alle spalle, un cielo di un bel blu intenso.
Purtroppo oggi quell’affresco così bello è rovinato da bolle formatesi sotto l’intonaco, esfoliazioni e distacchi di colore, per non parlare del muschio verde che è cresciuto sopra le bellissime fattezze dei santi e delle macchie di muffa nera che sono comparse un po’ dappertutto. Un vero colpo al cuore per gli amanti dell’arte, specialmente se si pensa che il ciclo è stato uno dei più belli mai compiuti dall’artista, pittore di spiccato talento che seppe coniugare allo stile barocco insegnatogli dal Gaulli il classicismo che aveva appreso dalle opere del Maratta.
Come fermare tutto questo e portare la Collegiata di Marigliano agli antichi splendori? Il Ministero della Cultura ha stanziato 200 mila euro (come ha stimato la Direzione Bilancio) per realizzare degli interventi di tutela atti a restaurare la cupola e il primo tratto del transetto dell’edificio. Purtroppo i lavori non potranno iniziare prima del 2022.
Il Presidente del Comitato Pro Borgo, Luigi Monda, ha parlato a favore della Collegiata sottolineando l’urgenza di intervenire subito, mettendo a disposizione il prima possibile mezzi e risorse per farlo. Ha messo in luce soprattutto le condizione precarie della cupola, che potrebbe crollare da un momento all’altro riportando danni irreparabili a tutto l’edificio, e la fragilità degli affreschi che sono in uno stato di deterioramento fortemente avanzato.
Speriamo tutti che l’appello del Presidente Monda venga accolto il prima possibile.
Purtroppo, essendoci in Italia tantissimi beni culturali, non c’è un modo veloce di poterli tutelare contemporaneamente e ne fanno le spese i centri più piccoli e le opere d’arte meno conosciute. Ecco perché è molto importante che le associazioni locali si battano per i beni situati nei loro territori e che portino all’attenzione di tutta l’Italia le problematiche che questi beni culturali sono costretti ad affrontare ogni giorno. È un lavoro preziosissimo ed encomiabile, che speriamo dia i suoi frutti il più presto possibile.
Per ulteriori informazioni consultare il seguente link: https://www.finestresullarte.info/attualita/napoli-pioggia-minaccia-affreschi-mazzanti-marigliano .