Il PAFF! – Palazzo Arti Friuli ha aperto le porte alla nuova esposizione di William Eisner, The Spirit of Will Eisner, che si terrà a partire dal 7 ottobre sino al 26 febbraio presso la villa di Palazzo Galvani in viale Dante 33, in collaborazione con 9ème Art Riferimenti di Parigi.
PAFF! continua con i numeri uno del fumetto mondiale. La qualità delle sue produzioni e l’autorevolezza degli artisti coinvolti gli hanno conferito in poco tempo una notorietà internazionale. Dopo Cavazzano per il fumetto Disney, Milton Caniff delle storiche strip avventurose americane, i maestri Marvel & DC per i supereroi e un Manara a tutto tondo e non solo erotico, dopo il numero uno del fumetto fantastico e fantascientifico, Moebius e il grande Juanjo Guarnido è arrivato Will Eisner .
L’autore: William Eisner
Il grande fumettista e imprenditore americano William Erwin Eisner è stato uno dei più grandi artisti della storia del fumetto. Appassionato studioso del linguaggio, da lui ribattezzato “arte sequenziale” ha sviluppato fin da subito una tecnica espressionistica che, attraverso inquadrature e giochi di ombre, punta a creare la massima emozione della narrazione disegnata.
Nato a Brooklyn nel 1917, dimostra molto presto di avere grandi doti artistiche, che lo porteranno già ragazzo a considerare l’idea da il lavoro di disegnatore. Proviene da una condizione sociale non agiata, si appassiona da subito alla letteratura e all’arte (grazie anche al lavoro del padre, muralista).
Inizialmente illustratore umoristico e pubblicitario, all’età di vent’anni fonda una delle prime società di produzione e distribuzione di fumetti, la Eisner-Iger Ltd , insieme all’editore Jerry Iger, acquisendo un successo immediato. Le sue opere sono altamente influenzate dalla Grande Depressione degli anni ’30. Grazie alla collaborazione con Jerry Iger crea personaggi come Bob Powe, Jack Kirby e Bob Kane. Tuttavia, la vera notorietà arriva con The Spirit (Denny Colt), investigatore privato dato per morto , i cui episodi di ambientazione urbana, si distinguono per la sempre presente riflessione che va oltre la classica diatriba “bene contro male”, per la ridefinizione della grammatica e della sintassi del linguaggio fumettistico e per le sperimentazioni spazio-temporali. Lo Spirito si discosta dai canoni dell’editoria contemporanea, perché riesce a coinvolgere più generi, thriller, erotico, violento, romantico, avventuroso, soprannaturale, satirico.
Molto utilizzato da Eisner è la splash page, che contrario alle tavole domenicali sono storie autoconclusive molto brevi, di solito di una sola pagina, che raccontano le avventure degli eroi più in voga del tempo. Con Eisner si rinnova il medium, e grazie a lui diventano popolari i termini come “ graphic novel ” (da noi “romanzo grafico” o “romanzo a fumetti”).
Dopo lungo il lavoro su The Spirit (dal 1940 al 1952) Eisner ha studiato e scritto saggi sul linguaggio del fumetto e poi, è arrivato contratto con Dio, il primo graphic novel di successo: quattro episodi ed un prologo pubblicato nel 1978 ed edito in Italia per la prima volta nel 1980. Solo tre decenni più tardi si sarebbe saputo che il primo, drammatico episodio era ispirato alla tragica morte per leucemia della figlia adolescente.
Il lavoro di Eisner è universale e allo stesso tempo vicino, abbraccia ogni aspetto senza lasciare nulla al caso; attraverso il disegno, la sceneggiatura, la composizione, l’anatomia e il linguaggio corporeo dei personaggi, Eisner riesce a raccontare la vita vera, la realtà dei quartieri poveri dove egli stesso ha vissuto, influenzando ancora oggi molti autori contemporanei. A rendere quest’atmosfera è sicuramente l’ispirazione alla letteratura Pulp, al cinema thriller e alla New York di quei tempi.
Fondamentale nella sua arte, inoltre, è senz’altro l’uso della luce e la rappresentazione dello sfondo: le sorgenti luminose sono spesso scarse e il paesaggio intorno è spesso definito da uno o due elementi, pochi ma sufficiente a far capire il contesto della scena. Questo permette al lettore di concentrarsi sui personaggi, sui dialoghi sull’azione.
L’acqua infine, è un altro elemento immancabile: gocce di pioggia, acquazzoni, pozzanghere… l’acqua è simbolo di angoscia e disagio e appesantisce la scena.
La mostra al PAFF!
La nuova esposizione dell’artista sarà inaugurata dal prossimo 7 ottobre e sarà disponibile fino al 26 febbraio al PAFF! – Palazzo Arti Fumetto Friuli di Pordenone e nei prestigiosi spazi di Villa Galvani, che ospiteranno per ben cinque mesi le opere dell’artista.
Una grande sezione è dedicata alle opere che hanno reso celebri i suoi lavori più importanti .
Giulio De Vita , Direttore artistico del PAFF! -Palazzo Arti Friuli e curatore della mostra ha dichiarato: “ Ci sono pochi nomi essenziali e imprescindibili nella storia del fumetto, di quelli che con importanza il loro lavoro e arte hanno contribuito a un linguaggio di popolare sottocultura a un medium di primaria, influente e determinante nella società dell’immagine moderna e uno di questi é Will Eisner ”. Ha inoltre aggiunto: “ La grande mostra del PAFF! di questo cruciale fumettista voluta fortemente e perseguita con determinazione colloca la vocazione della nostra struttura al connubio tra ricerca, divulgazione e intrattenimento ”.