Andrea Carpi nato nel 1974, è un pittore, poeta e direttore artistico che nel corso degli anni ha intrecciato una produzione artistica e letteraria, e oggi è ampiamente riconosciuta e costellata di plausi e premi a livello internazionale. Presso la sede del Museo diocesano “Cardinale Rodolfo Pio di Savoia”, sabato 2 marzo alle ore 18:30 verrà presentata la sua mostra personale Gratia Plena, che si terrà all’interno della Chiesa di Sant’Ignazio a Carpi, la città natale dell’autore, e sarà visitabile dal 3 marzo fino al 2 giugno.
“Credo che il senso di trascendenza, forse percepibile in queste opere, venga dai nostri tentativi di tendere a un qualche mistero più grande. Penso che la serie Gratia Plena ruoti intorno alla ruota dell’uomo e al bisogno, in qualche modo, di trascendere la nostra sofferenza. In realtà non si limita a parlare di questa lotta; è, in sé evidenza di questa lotta”
La mostra è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Carpi e della diocesi di Carpi, il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e di SoGeSi Spa, con l’ introduzione critica di Cristina Muccioli
“I soggetti di Saltini sono evocazioni misericordiose, convocate e accolte senza esclusioni igienico-estetiche. Ci sono i bambini, ci sono gli affitti, ci sono anche i morti, c’è la comunità degli invisti e invisibili profondamente avvertiti dall’artisti. Questo tratto distintivo della sua poetica, non da oggi, è carità senza affettazione. Le sue tele sono luogo di coagulo, di accoglienza e di fratellanza […] Da sempre nelle sue opere si avverte l’esercizio, che in greco era ascesi, di consegnarci un varco tra invisibile e visibile, tra passato come accesso ineludibile al presente (la nostra infanzia, le nostre esperienze bambine colme di incanto, disarmate di saperi e di erudizioni scaltrite e rigoristiche) e futuro, il suo ci sarà una volta che ribalta cronologicamente la formula magica nell’incipit delle fiabe“.
Il percorso espositivo comprende una ventina di dipinti a tecnica mista su tela, molti dei quali di grandi dimensioni, realizzati appositamente per l’occasione e ispirati alla serie Gratia Plena, che dà il titolo alla mostra. È un nuovo corpus di opere che spinge l’artista ad indugiare in una personale ricerca di spiritualità, di dialogo con l’Oltre, il Mistero e la Fede, invitando il visitatore a un’esperienza di profonda contemplazione e confronto, a partire dai linguaggi propri dell’arte contemporanea.
L’esposizione è accompagnata da un catalogo pubblicato da Edizioni FAM con la prefazione di Don Carlo Bellini.
“Se osserviamo le opere di Andrea Saltini dobbiamo riconoscere che sono intrise di spiritualità. Fin dalle sue produzione più tipiche e famose, i ritratti, c’è chiara la volontà di esprimere non solo le caratteristiche psicologiche, ma di lasciare intuire il mistero della profondità della persona, quasi un tentativo di raggiungere la sua autenticità più vera”.
La mostra è aperta al pubblico il giovedì dalle 10-12, il sabato e la domenica dalle 10-12 e 15:30-18:30. L’ingresso è libero. Sono previste visite guidate, incontri e workshop a tema, aperti alla cittadinanza e ai ragazzi delle scuole. Per qualunque informazione puoi visitare il sito ufficiale.