Caro iCrewer, in questo periodo sto parlando molto di Nino D’Angelo, e sto seguendo co molto interesse questo nuovo progetto, che come detto in precedenza, vede la pubblicazione di un libro e un album di inediti tutti da scoprire, il tutto legato da un tour, che tarda a partire a causa del Covid-19.
Il 15 ottobre è stato pubblicato ufficialmente il suo disco, Il poeta che non sa parlare. Che si inserisce in questo progetto nato per parlare di attualità, di sociale e amore. Nino D’Angelo ha dichiarato:
Quest’opera è un voler ricominciare, una ricerca della normalità e la voglia di sconfiggere la provvisorietà della vita.
Nino D’Angelo: Il poeta che non sa parlare
Questo è il ritorno di Nino D’Angelo ritorna con un grande progetto tra l’attualità, il sociale e l’amore. All’interno dell’album troveremo nove canzoni inedite e una cover di un suo brano del 2012 reinterpretata con 8 cantanti napoletani per un album di ‘world-pop’. L’album è stato pubblicato venerdì 15 ottobre (prodotto dalla Di.Elle.O e distribuito da Believe). Inoltre, il 14 ottobre, presso il Salone Internazionale del Libro di Torino, ha presentato un nuovo libro di aneddoti di vita (Baldini Castoldi). L’omonimo libro è arricchito da versi di canzoni del cantautore che legano alcune sue esperienze personali.
Dal punto di vista musicale, tra gli ospiti del disco che uscirà sia in formato fisico che digitale, Toni Servillo (che apre il disco con un’introduzione parlata in ‘Pane e canzone‘), James Senese (in ‘Vivere è murì’), Rocco Hunt (in ‘Chillo è comm’ ‘a te’) e 8 cantanti napoletani in ‘Ammore è dà‘ (Mavi Gagliardi, Livio Cori, Fabiana Martone, Rosario Miraggio, Emiliana Cantone, Andrea Sannino, Milly Ascolese e Gianluca Capozzi). Gli arrangiamenti sono curati dal Maestro Nuccio Tortora.
Un album, questo, nato in un periodo difficile per tutti e che dunque racconta anche la cupa attualità di oggi, la scoperta della provvisorietà della vita:
Quando hai la morte di fianco è difficile scrivere della vita e a dire il vero non pensavo a un’opera nuova, volevo continuare a promuovere i miei testi passati non ancora ascoltati, secondo me, con la dovuta attenzione.
Un disco che affronta varie tematiche, dal sociale (“Oggi le diseguaglianze tra ricchi e poveri sono aumentate, il razzismo e l’emigrazione sono purtroppo temi sempre in voga“) alla politica (“Si sentono troppe voci dissonanti da una politica molto spesso strafottente e chiusa in una perenne campagna elettorale“). Non manca anche l’amore (“Come un uomo della mia età può esprimere e con una dedica personale“), e una dedica commovente al suo amico Diego Armando Maradona.
Ma come sono nate queste che possono essere considerate come poesie in musica?
La molla che ha fatto scattare tutto – spiega D’Angelo – è stato vedere l’amore che la gente del mio quartiere, San Pietro a Patierno, mi ha dimostrato dedicandomi, a sue spese, il murale firmato da un grande artista come Jorit. Sono fiero di restare il cantante di questa Napoli. Sono stanco al tempo stesso però di essere considerato l’artista solo di una certa parte della città. Sono stato sdoganato mille volte… ma aspetto ancora di passare la dogana.
Ma il titolo dell’intero progetto come è nato?
Ai tempi della scuola – racconta D’Angelo – la maestra mi disse: Tu sei un poeta che non sa parlare, arrivi al cuore anche quando ti esprimi male. Questa frase mi è rimasta impressa da allora ed è ora di condividerla con il mio pubblico.
Nel disco hanno suonato Nuccio Tortora (pianoforte, tastiere e programmazione computer), Paolo Del Vecchio(chitarra classica, acustica, portoghese, elettrica, bouzouki, ukulele), Pippo Matino (basso), Pippo Seno (chitarre elettriche), Brunella Selo & Mario Castiglia (cori nei brani ‘Cattivo penziero‘, ‘Ammore è dà’, ‘Campiò’), Francesco Di Cristofaro (bansuri nel brano ‘Uocchie belle‘, fisarmonica nel brano ‘Pane e canzone’ e rebab nel brano ‘Chillo e comm’ ‘a te‘), Agostino Mennella (batteria elettronica nel brano ‘Pane e canzone’), Albany Orchestra (archi scritti e diretti da Nuccio Tortora).
https://www.youtube.com/watch?v=C_Q4Y_cwK48&ab_channel=NINOD%27ANGELOCanaleUfficiale
Un album che rappresenta a pieno, non solo il pensiero e la maturità di Nino, ma riesce a racchiudere il cuore di Napoli. Il poeta che non sa parlare, come lo definì la maestra, sa essere la voce del Sud e di Napoli. Una voce che sa arrivare anche al cuore di chi non conosce e non capisce il napoletano. Una voce che canta i sentimenti e la rivalsa di un popolo, di una città e di un quartiere, San Pietro a Patierno, che lo ama e sostiene.
Il tour
Il Poeta che non sa parlare è anche un tour (prodotto dalla Di.Elle.O. e distribuito dalla Stefano Francioni Produzioni) che prenderà il via il 3 marzo 2022 dal Teatro Massimo di Pescara. I biglietti sono in vendita su ticketone.it e nei punti di vendita autorizzati.
Di seguito le prime date:
3 marzo 2022, Teatro Massimo di Pescara (recupero concerto del 21 novembre 2021); 9 marzo, Teatro Golden di Palermo (recupero concerto dell’8 dicembre 2021); 10 marzo, Teatro Metropolitan di Catania (recupero concerto del 7 dicembre 2021); 11 marzo, Teatro Palacultura di Messina; 14 marzo, Teatro Orfeo di Taranto; 18 marzo, Teatro Colosseo di Torino (recupero concerto del 7 novembre 2021); 26 marzo, Teatro Nestor di Frosinone(recupero concerto del 18 dicembre 2021); 27 marzo, Auditorium Conciliazione di Roma (recupero concerto del 20 novembre 2021); 9 aprile, Teatro Palapartenope di Napoli (recupero concerto del 26 dicembre 2021); 11 aprile, Teatro degli Arcimboldi di Milano (recupero concerto del 4 novembre 2021); 22 aprile, Teatro Europa di Aprilia (Lt); 23 aprile, Teatro Team di Bari (recupero concerto del 27 dicembre 2021); 7 maggio, Teatro Regio di Parma.
I biglietti già acquistati per i concerti del 2021 rimangono validi per i recuperi corrispondenti del 2022.