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Successo al Bracco di Napoli per la commedia “Già l’ho visto”

L'attore e imitatore napoletano torna in scena al Teatro Bracco di Napoli come attore, oltre che autore dello spettacolo

Lo spettacolo è divertente e originale e la trama potrebbe variare ogni sera, in base al pubblico presente in sala, che partecipa nello scegliere un finale inevitabilmente sempre diverso.

C’è spazio, tra una scena e l’altra, anche per imitazioni di icone partenopee come Gigione, Toni Servillo e l’immancabile governatore della Regione, De Luca.

Dopo parecchi anni di spettacoli in giro per le piazze e le sale teatrali di Napoli e provincia, imitazioni in tv sui canali locali e gag sui suoi canali social, Lino D’Angiò veste per la prima volta i panni di regista, autore e attore contemporaneamente della commedia “Già l’ho visto” in scena al teatro Bracco di Napoli, diretto da Caterina De Santis.

Lino D’Angiò in scena al Teatro Bracco di Napoli

La prima serata al Teatro Bracco di Napoli, si è svolta con disinvoltura, tra risate, imitazioni, parodie e citazioni cinematografiche e letterarie, senza intoppi fino – quasi – alla fine.

Dopo la prima ora di commedia c’è stato l’intervallo, il secondo atto dello spettacolo, fino alla ricerca del misterioso assassino, personaggio che in un giallo non poteva ovviamente mancare.

Gli attori si sono disposti a bordo palco per chiedere al pubblico di votare con alzata di mano chi fosse più adatto a rappresentare il presunto assassino. 

Bracco di Napoli
Lino D’Angiò a teatro

Tra effetti sonori mandati in anticipo o in ritardo, la professionalità di Lino D’Angiò e dei suoi coprotagonisti, tra i quali spicca il giovane talento del cinema italiano Domenico Pinelli, Marco in “Già l’ho visto!“,  (si è fatto notare nel ruolo di Peppino De Filippo ne “I fratelli De Filippo” di Sergio Rubini), non hanno destato esitazione né imbarazzo nel rivolgersi ai tecnici del suono in fondo al teatro per orchestrare al meglio la messa in onda di rumori e spezzoni video registrati per concludere al meglio la trama della commedia.

D’Angiò aveva già lavorato con Pinelli padre e figlio, quando Domenico era solo un bambino, quando D’Angiò lo fece esordire in un suo programma televisivo e lo chiamava il Signor Bambino.

Con loro e con gli altri tre attori del cast, Lino D’Angiò sarà al Bracco di Napoli fino al 6 marzo, mentre  contemporaneamente prosegue con successo il sodalizio artistico con Amedeo Colella e Alan De Luca, suo alter-ego da decenni, con il tour “lezioni di napoletanità”.

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