Caro iCrewer, se adori Tiziano e vuoi ammirare la sua Madonna delle Rose, devi sapere che presto inizierà una collaborazione tra le Gallerie degli Uffizi e il Castello di Miramare. Una collaborazione importante, che cerca di stimolare i visitatori ad entrare nelle sale museali dei due storici palazzi.
Il progetto: La Madonna delle Rose di Tiziano a Trieste
Un importante progetto di collaborazione è stato annunciato dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt, in occasione dell’evento Miramare, non solo numeri, un confronto in diretta streaming.
L’evento è nato con lo scopo di trattare il tema dei musei in questo particolare periodo di pandemia e in particolare la situazione del Museo Storico e Parco del Castello di Miramare. Erano presenti, oltre a Schmidt, la direttrice di Miramare Andreina Contessa, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.
Il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, ha dichiarato:
Con il Castello di Miramare vogliamo iniziare una collaborazione: e lo faremo con questo prestito. La Madonna delle Rose arriverà a Miramare la primavera prossima, così alle diecimila fioriture bellissime del parco del castello di Miramare, aggiungeremo qualche altra rosa, in questo caso dipinta dall’arte di Tiziano.
In questo modo il Castello dalle bianche torri descritto ed elogiato da Giosuè Carducci, nel Libro I delle Odi Barbare, sarà una meta ancora più attraente per i visitatori. Già è stato fatto molto grazie all’opera della direttrice Andreina Contessa e dai suoi collaboratori.
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, nel corso dell’evento realizzato in streaming all’interno del Castello di Miramare, ha messo in luce l’eccellente lavoro fatto dalla direttrice e dal suo staff, per ridare la giusta visibilità alla dimora dell’Imperatore del Messico Massimiliano D’Asburgo-Lorena e della moglie l’Imperatrice Carlotta del Belgio.
L’opera di Tiziano da vicino
La Madonna delle Rose di Tiziano è uno dei capolavori, oggi, meno noti dell’artista. Ma non è stato sempre così. Agli inizi dell’Ottocento la Madonna delle Rose figurava tra i quadri prediletti da pittori e copisti, che in Galleria chiedevano d’assumerla a modello.
La tela per anni, fino al restauro del 2001, è stato costretto a stare in posizione orizzontale per l’estrema fragilità della pellicola pittorica.
L’opera di Tiziano Vecellio è un dipinto a olio su tavola, di dimensioni 69 x 96,5cm, databile al 1530 circa.
È conservato presso le Gallerie degli Uffizi, ma come visto, presto sarà in prestito e visibile presso le sale museali del Castello di Miramare.
L’opera ritrae la Madonna con il Bambino in braccio su un cuscino tra due santi, San Giovannino a sinistra e Sant’Antonio Abate a destra.
Importante particolare, che conferisce il nome all’opera, sono le rose che an Giovannino porge a Maria e che Gesù Bambino ha in mano. La rosa è un importante simbolo mariano, e la loro colorazione rosea prefigura la Passione e il sangue di Cristo.
Nel Seicento, l’opera apparteneva all’Arciduca Leopoldo Guglielmo di Vienna. L’opera arriva a Firenze nel XVIII secolo, già in una situazione precaria. Il primo restauro è stato fatto nel 1805 da Sampieri, dopo seguirono diversi restauri, dal 1831 al 1978.
L’ultimo restauro è stato reso possibile grazie al finanziamento generoso di ‘Kyoto International Culture and Friendship Association‘, tramite gli ‘Amici degli Uffizi’, e ai lavori di Alfio Del Serra e di Karin Weber (con Roberto Buda).
Caro iCrewer, non perdere l’occasione di ammirare questo capolavoro tizianesco, sia che si trovi nelle sale dedicate a Tiziano Vecellio, sia che si trovi presso le sale museali del Castello di Miramare.