A Melpignano si aprirà sabato 26 agosto alle 22:30 la 26esima edizione della Notte della Taranta, presso il piazzale dell’ex Convento degli Agostiniani.
La Direzione artistica è affidata all’Orchestra popolare, composta da 21 elementi, voci ed orchestrali, ai quali si uniranno una sezione di fiati, una di archi e un tastierista programmatore. Quest’anno sarà guidata dal percussionista Carlo Di Francesco e dal direttore d’orchestra Clemente Ferrari. I brani previsti in scaletta saranno 30.
L’evento è gratuito, tuttavia ci sarà la possibilità di acquistare 150 biglietti da 30 euro ciascuno per il backstage. Il ricavato servirà ad adottare 1500 alberi di Ulivo che si andranno ad aggiungere ai 1500 piantati l’anno scorso nel parco della Taranta nelle campagne di Carpignano Salentino.
I protagonisti della Notte della Taranta
“Quest’anno abbiamo voluto valorizzare artisti e musicisti della nostra terra, scegliendo professionisti che si sono formati nei nostri conservatori e nelle nostre scuole”
Questo è quanto ha dichiarato Massimo Manera, Presidente della Fondazione della Notte della Taranta a proposito del Corpo di ballo che parteciperà alla Notte della Taranta.
Le coreografie sono a cura di Francesca Romana Di Maio e della sua Assistente coreografa Alessandra Cito. Quattro ballerini professionisti si uniranno al Corpo di ballo della Taranta: Veronika Maritati, Alessia Losavio, Maria Pia Taggio e Filippo Grande.
Per quanto riguarda invece il suono, il Fonico di sala è Renato Cantele, mentre i fonici del palco sono Adriano Brocca e Alberto Butturini.
Gli ospiti dell’edizione 2023
Tra gli artisti ospiti dell’edizione del 2023 abbiamo Fiorella Mannoia come maestra concertatrice, Arisa, Tananai, Brunori S.a.s..
In qualità di Maestra concertatrice Fiorella Mannoia ha dichiarato quanto segue:
«In questa edizione mi piacerebbe fare una notte della Taranta al femminile per sottolineare le storie di donne. Le donne della tradizione popolare sono protagoniste sempre di canti apparentemente leggeri ma che nascondevano parole di lavoro, abuso, sfruttamento, parole sulle condizioni della donna, una voglia di denuncia. Abbiamo il dovere di preservare la nostra tradizione per sapere dove andiamo».
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Tananai ha accettato di cantare in dialetto Salentino e in Griko, una lingua di una minoranza che si trova nell’area ellenofona del Salento. Tra i brani in scaletta interpreterà Pizzica di Aradeo e il canto in griko Ri lo la la.
Arisa canterà Ferma Zitella insieme a Fiorella Mannoia e Lu Ruciu de lu mare, mentre Brunori S.a.s canterà Lule Lule‘ in lingua arbëreshë e Aremu in grico. Questi canti sono legati al tema della nostalgia.
Il concertone della Notte della Taranta sarà trasmesso in differita il 2 settembre su Ra1 in seconda serata con la regia di Stefano Mignucci, le scenografie di Marco Calzavara e la fotografia di Marco Lucarelli.
Per l’occasione sono stati organizzati treni straordinari, corse dei bus rafforzate, parcheggi e servizi per persone con disabilità e un campo di 400 metri quadrati destinato alle attività sanitarie d’emergenza.
I parcheggi potranno essere prenotati dal sito www.parkforfun.com