Domenica 13 Giugno ci sarà una nuova visita guidata organizzata dal MURo, il Museo di Urban Art di Roma.
La visita sarà organizzata su due turni, il primo in partenza alle ore 10:00, il secondo alle ore 15:00, in modo da dare a tutti la possibilità di effettuarla in totale sicurezza.
Il MURo, storia e attività
Il MURo è un museo diffuso di Urban Art fondato dall’artista David Diavù Vecchiato nel 2010.
È molto importante perché è il primo museo integrato nel tessuto sociale, proprio come lo è la tipologia d’arte che esso promuove, ovvero la Street Art.
Questo luogo nasce con l’idea di essere un museo a cielo aperto in cui le opere vengono proposte e discusse da cittadini durante incontri pubblici o riunioni on line.
Diavù ha voluto dare al museo due caratteristiche molto singolari: 1) In primo luogo esso è un site-specific, ovvero un posto in cui far relazionare gli artisti con la storia del luogo in cui essi si trovano ad operare; 2) è un community-specific, ovvero vuole rispettare lo spirito dei luoghi della società in cui è situato, confrontandosi con le idee e le storie delle persone con le quali si trova a contatto.
L’artista ha fatto tutto ciò per mettere l’accento sul fatto che l’arte crea dei simboli in cui la popolazione può riconoscersi, in quanto si viene a creare un vera e propria identità comune, legata soprattutto al luogo in cui ci si trova, ma anche alla cultura della popolazione.
Oltre a Diavù, che lo dirige e ne è il curatore, il museo è a cura dell’Associazione Culturale MURo e dei responsabili Giorgio Silvestrelli, Mirko Pierri e Serena Melandri.
La collezione permanente del MURo è un insieme di opere di Street Art realizzate da artisti molto importanti, create con lo scopo di appartenere alla comunità.
Sono quasi tutti murales nati nel 2010 nei quartieri di Torpignattara e Quadraro, ma piano piano diffusisi in tutta la città di Roma.
Il motivo per cui è nato il MURo è stata la volontà di far diventare alcune zone della città di Roma vere e proprie aree a cielo aperto, nelle quali far dialogare i cittadini con le opere di Street Art.
La curatela di questo museo mira essenzialmente ad entrare in contatto con gli spazi fisici, con gli artisti che eseguono le opere e con i cittadini che le fruiscono in modo che, tutti questi elementi insieme, creino un nuovo strato culturale capace di diffondere le peculiarità e le caratteristiche del territorio circostante.
Dal 2012 questo progetto di Diavù viene patrocinato dal Comune di Roma e dalla Provincia di Roma e diventa ufficiale, tanto da non essere più finanziato solo dall’Associazione Culturale MURo ma anche da bandi pubblici.
Nel corso di questi 10 anni il museo ha organizzato moltissimi tour da effettuare a piedi, in bici o da far eseguire agli studenti delle scuole.
Un’apposita guida spiega agli utenti come sono nati i murales, parla dei suoi esecutori e sottolinea il forte rapporto che hanno queste opere d’arte col contesto urbano nei quali si trovano.
Ai bambini, invece, viene spiegato tutto in maniera più semplice e si fa vedere loro il tessuto di murales come se fosse una grande fiaba illustrata, avvicinandoli in maniera semplice ed efficace all’arte.
Dopo un lungo periodo di chiusura anche questo museo può rinascere e ricominciare le proprie attività, ed è per questo che è stata organizzata la visita guidata del 13 Giugno.
Un modo importante di rilanciare un tipo di istituzione assolutamente originale e diversa dai soliti musei, un’esperienza tutta da scoprire in cui i visitatori potranno godere delle opere d’arte e del tepore delle prime giornate estive.
Da non perdere assolutamente!
Per ulteriori informazioni visitare il sito ufficiale del MURo al seguente link: http://muromuseum.blogspot.com/ .