Caro lettore, oggi ti parleremo di un interessante virtual tour sul tema del Barocco.
In attesa di disposizioni governative e regionali, musei e gallerie si adattano con qualunque mezzo e strumento mediatico e si affidano completamente alle nuove tecnologie. Non sono poche le iniziative per non far fermare l’arte e i suoi appassionati, infatti, sono molti i virtual tour disponibili sulle diverse piattaforme telematiche.
Al tempo del Covid-19, anche la Reggia di Venaria Reale si adegua proponendo un documentario virtuale per far scoprire la mostra “Sfida al Barocco. Roma Torino Parigi 1680-1750”. Sarà possibile visitare virtualmente le sale della Citroniera Juvarriana da sabato 16 maggio, e in anteprima venerdì 15 maggio alle 18, sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Reggia. Il video documentario è prodotto da Punto Rec Studios e realizzato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo.
Il docu-video ci permetterà di scoprire i particolari delle opere in esposizione, guidati dalle accurate descrizioni dei curatori Michela di Macco e Giuseppe Dardanello.
Sfida al Barocco: sperimentazione in nome della modernità
La mostra, Sfida al Barocco. Roma Torino Parigi 1690-1750, è organizzata da Michela di Macco e Giuseppe Dardanello, affiancati da un comitato scientifico internazionale. Risultato di un’articolato studio svolto nell’ambito del Programma di ricerche sull’età e la cultura del Barocco della Fondazione 1563, racconta l’evoluzione e lo sviluppo dello stile a Torino tra le influenze provenienti da Roma e Parigi.
La ricerca comprende 200 capolavori provenienti dai più prestigiosi musei di tutto il mondo, da istituzioni pubbliche e private, enti religiosi e collezioni private. La Citroniera Juvarriana sarà ulteriormente arricchita da dipinti, disegni, sculture, incisioni, arazzi, arredi e oggetti preziosi, immergendo lo spettatore in un viaggio artistico alla scoperta di un’Europa che si avvicina alla modernità e che porta ancora con sé le caratteristiche dello stile barocco.
Un confronto artistico tra due realtà, Roma e Parigi, con le quali Torino iniziò un dialogo, cogliendo stili e influenze. La città piemontese, in quegli anni, godette della forza creativa di Filippo Juvarra, confermandosi tra i centri più “contemporanei” dell’epoca.
La Sfida al Barocco è quella lanciata dagli artisti in nome della modernità: misurandosi con le grandi opere dei Maestri del Rinascimento e della prima metà del Seicento, gli artisti approfondiscono l’osservazione della realtà e dei sentimenti, sperimentando innovativi linguaggi di comunicazione.
Un viaggio artistico tra il 1680 e il 1750, diviso in 15 sezioni più l’Ouverture con scansione cronologica e tematica. Una pluralità di percorsi che si incrociano tra loro, esaltando le innovazioni pittoriche, scultoree e visive nella ricerca figurativa del periodo. Attraverso una selezione di opere, si esalta la varietà della produzione manieristica, ammirando opere di artisti come Maratti, Trevisani, Conca, Giaquinto, Pannini e Batoni; pittori e scultori rappresentati della modernità parigina come: Boucher, Chardin, Bouchardon e Ladatte.
Sarà possibile meravigliarsi e perdersi davanti ad opere come Il rapimento di Proserpina di De La Fosse, Giuseppe riconosciuto dai fratelli di Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio, il San Tommaso di Pierre Legros, Leda e il cigno di Jean Thierry e incantarsi tra i disegni e gli studi di Pompeo Batoni, Ignazio Collino e Edme Bouchardon.
Concluderà la mostra il fiabesco Bucintoro dei Savoia, un’imbarcazione veneziana del Settecento ancora esistente, opera dello scultore Matteo Calderoni. Questa sontuosa peota è stata oggetto di un minuzioso restauro a cura del Centro per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali La Venaria Reale.
La mostra vanta la partecipazione eccezionale del Museo del Louvre e la collaborazione speciale di grandi musei di Roma, Torino e Parigi: Accademia Nazionale di San Luca (Roma), Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini e Galleria Corsini (Roma), Musei Reali – Biblioteca Reale, Galleria Sabauda, Palazzo Reale (Torino), Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica (Torino), Musée des Arts Décoratifs (Parigi) e Musée du Louvre (Parigi).