Dal 25 gennaio 2025, il Museo Storico della Fanteria di Roma ospiterà la mostra “Salvador Dalí: tra arte e mito”, una retrospettiva che raccoglie circa 200 opere del celebre maestro catalano. Un’esperienza unica che ti porterà a scoprire il mondo visionario e onirico di Dalí, esplorando il suo genio creativo dal celebre metodo “paranoico-critico” al più complesso “misticismo nucleare”.
Un viaggio nell’universo di Dalí
La mostra, curata da Vincenzo Sanfo, riunisce capolavori provenienti da collezioni private francesi e italiane, trasformando il Museo Storico della Fanteria in un tempio dedicato al Surrealismo. Questo percorso espositivo è pensato per condurti in una narrazione cronologica della vita e delle opere di Salvador Dalí, rivelando i suoi legami con artisti e scrittori del movimento surrealista.
Dagli anni giovanili al cuore del Surrealismo
Il primo segmento della mostra ti porterà a conoscere gli esordi del giovane Dalí, segnati dagli incontri con figure di spicco come Federico García Lorca e Luis Buñuel. Disegni inediti del poeta e spezzoni dei film iconici del regista spagnolo arricchiscono questa sezione, mostrando l’influenza che questi grandi artisti hanno avuto sullo sviluppo del linguaggio visivo di Dalí.
Qui potrai ammirare le sue prime opere surrealiste, dove l’ossessione per il tempo e l’inconscio si manifesta in modo potente. Tra litografie, incisioni a puntasecca e ceramiche, emerge la straordinaria abilità tecnica dell’artista, capace di dare forma concreta ai suoi sogni e alle sue visioni più inquietanti.
Il “misticismo nucleare”: la fase più intima di Dalí
La seconda parte della mostra è dedicata alla fase tarda della carriera di Dalí, in cui il maestro si avvicina al “misticismo nucleare”. Questo periodo è caratterizzato da una riflessione profonda sugli eventi storici del suo tempo e da un rinnovato interesse per la scienza e la religione.
Gioielli, dipinti e oggetti in vetro raccontano una dimensione meno conosciuta del suo lavoro, rivelando l’evoluzione del suo stile e delle sue tematiche. Fotografie, libri e documenti d’epoca arricchiscono l’esposizione, fornendo un contesto storico e culturale che aiuta a comprendere appieno il pensiero di Dalí.
Un dialogo tra geni del Surrealismo
L’esperienza espositiva è resa ancora più affascinante dalla presenza di opere di altri artisti surrealisti che hanno influenzato e condiviso il percorso artistico di Dalí. Tra questi, spiccano i nomi di René Magritte, Max Ernst, Man Ray, Leonor Fini, Giorgio de Chirico e André Breton. Le loro opere dialogano con quelle di Dalí, creando un racconto corale che celebra il movimento surrealista in tutta la sua complessità.
Informazioni pratiche per visitare la mostra
La mostra “Salvador Dalí: tra arte e mito” sarà aperta dal 25 gennaio al 27 luglio 2025. Non perdere l’opportunità di immergerti in questo viaggio straordinario nel mondo di uno dei più grandi geni dell’arte moderna. Seguici sui social per aggiornamenti e curiosità legate alla mostra: Instagram.